mercoledì 27 dicembre 2017

Italiani di serie B

Non siete Stato voi
che brucereste come streghe gli immigrati salvo venerare quello nella grotta
(Non siete Stato voi di Caparezza, il cui testo merita di essere letto dall'inizio alla fine)
In seguito al mancato raggiungimento del numero legale sabato scorso al Senato, l'approvazione della legge sullo ius soli in questa legislatura appare ormai come un miraggio; questione di pochi giorni, dopodiché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le Camere in vista delle prossime elezioni. Io che questa legge la reputavo – e continuo a ritenerla – giusta e sacrosanta, oltre che di lampante buonsenso, sono delusa un po' da tutti i politici.
  • Dal centrosinistra, che aveva il dovere morale di schierarsi compatto a sostegno della legge... eppure c'è gente, come il senatore Stefano Esposito, che ha fatto mancare il suo apporto adducendo giustificazioni imbarazzanti. Sarà anche vero che il quorum non si sarebbe raggiunto in ogni caso... ma un parlamentare viene eletto e pagato per essere presente in aula anche e soprattutto nei momenti decisivi, non certo per assentarsi dal posto di lavoro a suo piacimento: un arbitrio che peraltro a noi "comuni mortali" è precluso.
  • Da coloro che questa legge l'hanno sempre avversata e adesso esultano cinicamente ripetendo cantilene del tipo «La cittadinanza bisogna meritarsela» (proprio loro che sono italiani dalla nascita... chissà cos'avranno mai fatto per esser degni di questo onore!) oppure «Il PD sosteneva lo ius soli al solo scopo di raccogliere i voti degli immigrati» (come se l'opposizione di costoro non fosse dettata da un calcolo elettorale di segno opposto, ovvero garantirsi le preferenze dei tanti, troppi italiani che questa legge non la vedono affatto di buon occhio).
Luca Bottura ha spiegato chiaramente le ragioni per cui l'approvazione dello ius soli sarebbe convenuta pure a chi l'ha boicottata.
Ora, con l’arietta che tira, vorrei fare una domanda tecnica agli ideologi dell’esclusione: è più a rischio-radicalizzazione un islamico preso a calci in culo o una persona che si sente integrata e difficilmente attaccherebbe la propria comunità?
Conferire pari opportunità a chi è già qui, a tutti i livelli, sarebbe o no un potenziale antidoto alla marginalizzazione che ci ha regalato i terroristi belgi e francesi di seconda generazione?
Vi auguro di non scoprire la risposta quando salteremo per aria per colpa di un ragazzotto cresciuto in Italia ma trattato come uno scarto.
Babbei.
La replica migliore all'articolo che espone cinque buoni motivi per dire di no allo ius soli mi sembra quest'altro articolo che smonta dieci falsi miti relativi a tale riforma.
[L'immagine all'inizio del post – che non riguarda lo ius soli ma un argomento affine – è tratta dalla pagina I Marò e altre creature leggendarie]

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