domenica 15 ottobre 2017

#epilessiaParliamone



È partita il 2 ottobre e durerà fino a dopodomani, 17 ottobre, la campagna dell'associazione Trenta Ore per la Vita a favore della ricerca dedicata ai bambini affetti da epilessia. Ogni anno questa condizione neurologica fa registrare oltre 30mila nuovi casi, il 60 per cento dei quali in età pediatrica. «Una malattia di cui ancora si parla troppo poco e di cui fanno ancora fatica a parlare anche i malati e i loro familiari», sottolinea l'amatissima showgirl Lorella Cuccarini, che di Trenta Ore per la Vita è testimonial nonché socia fondatrice. Questo video riassume le ragioni e le finalità della campagna.
Si dà il caso che lo slogan scelto da Trenta Ore per la Vita, «I miei attacchi non fanno notizia», sia stato smentito proprio l'altro giorno, e purtroppo non nel senso che sarebbe stato auspicabile: dopo che una donna è stata colta da una crisi epilettica mentre mangiava in un ristorante di Marotta (PU), al momento di pagare il conto per le pizze peraltro non consumate suo marito si è sentito rimproverare dalla titolare perché avevano spaventato la clientela; persone come loro sarebbe meglio se ordinassero e mangiassero la pizza a casa, così ha detto la ristoratrice.
Chi volesse dare il suo contributo alla campagna può farlo chiamando da rete fissa oppure inviando un SMS solidale al numero 45546. Tra i progetti che si intende finanziare quest'anno c'è anche la realizzazione di abitazioni a Pescara in collaborazione con l'AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici), della cui attività assolutamente meritoria ho sentito tanto parlare.

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