mercoledì 9 agosto 2017

Sarahah, il bello e il brutto dell'anonimato

Di Sarahah e della relativa app, disponibile qui per Android e qui per iOS, ne ho sentito parlare per la prima volta il 23 luglio scorso, leggendo un messaggio del canale Telegram Quarantadue:
Si chiama "Sarahah", che in arabo significa "franchezza", "onestà", ed è l'app che sta riscuotendo più successo negli USA, in Canada, in Irlanda e Australia. Ha saputo sfruttare il successo di Instagram e Snapchat tra gli adolescenti, e prevede che tutti, usandola, siano franchi, onesti e... anonimi. Poi, come per Whisper e Ask.fm atriverà il problema del controllo del bullismo, ma non siamo ancora a quel punto. L'app apre una pagina personale in cui tutti possano lasciare - anonimamente - un commento, ed era stata pensata perché fosse utilizzata sul lavoro in modo da raccogliere suggerimenti dei dipendenti. Poi i ragazzini hanno iniziato a inserire il link in Instagram e Snapchat.
Seguiva il link a un articolo di Mashable (in inglese).
A giudicare dalla mia timeline di Facebook, il fenomeno è esploso nelle ultime ventiquattr'ore o giù di lì: parecchi dei miei contatti hanno voluto condividere il nome utente o il link completo al loro profilo, aspettandosi di ricevere chissà quali "messaggi costruttivi" (sopra il campo riservato al messaggio da inviare c'è scritto proprio «Leave a constructive message :)»). Divorata dalla curiosità, alla fine mi sono registrata anch'io – come username ho optato per curiosona perché gwendalyne era già in uso, mannaggia – e ho reclamizzato il mio profilo su Twitter e anche su Facebook, ma in un gruppo chiuso: ho pur sempre una preziosissima identità segreta da difendere, io! ;-) Comunque finora ho ricevuto uno e un solo messaggio, questo...


Come puoi notare non è nulla di spiacevole... ma il fatto di ignorarne la provenienza e di non poter replicare neanche volendo, chettedevodadi', mi mette ansia: si vede proprio che 'sto Sarahah non fa per me. Anzi, mi sa tanto che domani cancello l'account: ti do giusto altre ventiquattr'ore di tempo per approfittarne! ;-)
Ad ogni modo la mia ansia è il minore dei problemi, purtroppo: su Sarahah si può andare dai messaggi sconci, indirizzati soprattutto alle utenti femmine, al vero e proprio cyberbullismo paventato in questo articolo. Altro che «Fa bene all'autostima», come sostiene qualcuno che evidentemente riceve solo messaggi carini. Proprio poco fa leggevo una mia "facciamica" che si lamentava degli insulti inqualificabili ricevuti tramite l'app del momento, e ho avuto l'ennesima conferma del fatto che l'anonimato, se usato male, si presta alle vigliaccate più squallide.

[UPDATE del 27 agosto] Alla fine c'è voluta questa notizia per convincermi a eliminare l'account... Com'era quel detto sulla stalla e sui buoi? :-/

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