venerdì 4 agosto 2017

La follia della donna (e dell'uomo)

Non hai mai pensato a un tatuaggetto
La tua amica sfoggia un tatuaggetto
Corri, corri a farti un tatuaggetto
D'improvviso hai bisogno di un tatuaggetto, un tatuaggetto, un tatuaggetto
D'un tratto non ti piace più
Che fai? Lo togli, non puoi
Ne fai un altro più grosso
La follia della donna
Il disagio mentale
Di iniettarsi l'inchiostro con gli aghi
Sciabattando poi vaghi
Per le vie della moda...
Oh, son parole di Elio, mica mie! ;-) A dire il vero questi versi de La follia della donna (2003) mi tornano prepotentemente alla memoria soprattutto d'estate, quando con l'arrivo del caldo braccia e gambe tendono a scoprirsi (ma gente come Fedez, che ha tatuato persino il collo, è in tutte le stagioni il testimonial perfetto dei tatuatori). Non soltanto donne, ma anche – se non soprattutto – uomini: anno dopo anno la superficie di pelle tatuata della popolazione sembra aumentare sempre di più, di pari passo con la mia perplessità. Ebbene sì, a me i tatuaggi particolarmente vistosi non piacciono (quelli minimalisti invece mi affascinano, anzi non escludo in assoluto di potermene fare uno in futuro)... ma da quando ho letto questo articolo mi è ben chiaro che non sono affari miei! ;-)
Tra le obiezioni che i tatuati sono abituati a sentirsi rivolgere una delle più tipiche è questa: che aspetto avranno i tuoi tatuaggi quando invecchierai e la tua pelle cederà? Ebbene, la risposta che emerge da questa photogallery è abbastanza sorprendente...
Comunque non capita affatto di rado che dopo un po' di tempo per qualche motivo ci si penta del tatuaggio e si decida, se non di rimuoverlo del tutto, di farlo modificare. Un caso abbastanza eclatante è quello dell'attore Johnny Depp, che dopo la fine della sua relazione con la collega Winona Ryder ha ritoccato la scritta WINONA FOREVER in WINO FOREVER (alcolizzato per sempre, non proprio di buon auspicio).


Farsi tatuare il nome della persona amata è considerata da molti una sorta di prova d'amore... ma, come confessato da @Ty_il_nano in un tweet,

Chi si chiedesse per quali ragioni si sceglie di tatuarsi può trovare qui una risposta dal punto di vista psicologico, mentre qui sono esposte le motivazioni di alcune persone che, al contrario, di "iniettarsi l'inchiostro con gli aghi" non ne vogliono proprio sapere.
Ci si tatua di tutto, dalle scritte in lingue asiatiche – personalmente trovo gli ideogrammi davvero eleganti, ma avrei troppo il terrore di ritrovarmi impresse addosso in modo pressoché indelebile delle scritte dal significato indesiderato! ;-) – alle citazioni senza senso... proprio due tra le categorie di tatuaggi sconsigliate dagli stessi tatuatori.
Su Focus.it puoi scoprire 11 cose che (forse) non sai sui tatuaggi, tipo: chi si tatuò per primo? E quando? Quante volte viene punta la pelle durante un tatuaggio? Quante persone al mondo ne hanno uno? Che significato hanno quelli dei marinai? E in quest'altro articolo è presentato quello che probabilmente sarà il futuro dei tatuaggi.

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