venerdì 11 novembre 2016

Thank you for Hallelujah

Se ieri mi avessi chiesto di citarti una canzone dell'artista canadese Leonard Cohen, devo ammettere che non avrei saputo darti altra risposta se non Hallelujah (che comunque è tanta roba... leggi qui che testo potente!). Solamente adesso che il suo autore è passato a miglior vita all'età di 82 anni mi sto rendendo conto che si è trattato non di un "semplice" cantautore, ma di un vero e proprio poeta che ci ha lasciato in eredità molte altre opere tutte da scoprire.
Tornando ad Hallelujah, non si contano i cantanti e le cantanti che ne hanno inciso una cover. Tanto per cominciare, è stato il compianto Jeff Buckley ad interpretarne la versione più nota, talmente nota che molti lo considerano erroneamente l'autore del brano. Per quanto mi riguarda, la prima cover che ricordo di aver ascoltato, con la voce di Rufus Wainwright, era inclusa nella colonna sonora del film d'animazione Shrek. Fra i musicisti italiani che si sono cimentati menziono Valentina Giovagnini, anche lei prematuramente scomparsa, e Francesco Baccini, il quale ne ha prodotto un adattamento nella nostra lingua che mi astengo dal commentare. Famosissima la versione di Alexandra Burke, vincitrice di X Factor nel 2008; passando all'attuale edizione italiana del talent made in UK, il concorrente Andrea Biagioni ci ha regalato un'interpretazione da brividi (sul suo canale YouTube puoi ascoltarlo mentre la canta tutta quanta). Ma ancor più emozionante mi sembra la recente cover a cappella del gruppo vocale statunitense Pentatonix (qui il video originale e qui il lyrics video): Neri per Caso, scanzàteve! ;-)
[La cover che ho registrato io tempo fa, anch'essa per così dire a cappella, te la risparmio... L'ho riascoltata proprio l'altro giorno, e sembra quasi che la cantassi mentre stavo affannosamente salendo le scale. Certo che ce ne vuole, di fiato! Tanto di cappello alla voce femminile dei Pentatonix]

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