venerdì 22 aprile 2016

La Terra ha sempre più caldo

Oltre a quello di Massimo Polidoro, il quale ultimamente lo sta un pochettino trascurando ;-), un altro canale Telegram che seguo – a proposito, segnalo un articolo davvero illuminante de La Stampa sui bot di Telegram – è Quarantadue, creato da Gianluca Neri. Non sempre riesco a stare appresso a tutti i link ivi segnalati... ma uno di questi, arrivato il 4 aprile scorso, mi sembra perfetto per celebrare come si deve l'odierna Giornata della Terra.
Uno stupendo grafico interattivo sul surriscaldamento globale realizzato da Bloomberg su dati dal 1880 al 2005 del Goddard Institute for Space Studies della NASA.
Il grafico si attiva facendo scrolling sulla pagina, un po' alla volta, e non ti dico il risultato, perché il tutto è talmente fatto bene che sembrerebbe uno spoiler.
Vabbè, il link è questo... e io, non disdegnando affatto questo genere di spoiler, riporto qui di seguito la traduzione del testo corredata da qualche link, invitandoti comunque a visitare la pagina originale, anche perché i miei screenshot – clicca per ingrandirli – hanno ben poco dell'efficacia di quelle animazioni. :-)
Che cos'è che sta veramente riscaldando il mondo?
Gli scettici del cambiamento climatico causato dall'uomo propongono varie cause naturali per spiegare il motivo per cui la Terra si è riscaldata di 1,4 gradi Fahrenheit [circa 2,5 gradi centigradi, NdC] dal 1880. Ma queste cause possono giustificare l'aumento della temperatura del pianeta? Scorri verso il basso per vedere quanto diversi fattori, sia naturali sia artificiali, contribuiscono al riscaldamento globale, sulla base dei risultati del Goddard Institute for Space Studies della NASA.
È l'orbita terrestre? La Terra oscilla sul proprio asse, e la sua inclinazione e l'orbita cambiano nel corso di molte migliaia di anni, conducendo il clima dentro e fuori da ere glaciali. Eppure l'influenza delle variazioni orbitali sulla temperatura del pianeta nell'arco di 125 anni è stata trascurabile.
È il Sole? La temperatura del Sole varia nel corso dei decenni e dei secoli. Questi cambiamenti hanno avuto poco effetto sul clima globale della Terra.
Sono i vulcani? I dati suggeriscono di no. L'industria umana emette circa 100 volte più CO2 rispetto all'attività vulcanica, e le eruzioni rilasciano composti chimici a base di zolfo che possono effettivamente raffreddare l'atmosfera per un anno o due.
Sono tutte e tre queste cose insieme? Se così fosse, allora la risposta ai fattori naturali dovrebbe corrispondere alla temperatura rilevata. Sommando insieme i fattori naturali, però, i conti non tornano.
Quindi, se non è la natura, è il diboscamento? Gli esseri umani hanno tagliato, arato e pavimentato oltre metà delle terre emerse del pianeta. Le scure foreste stanno cedendo il posto a macchie più chiare, che riflettono maggiormente la luce del sole e hanno un lieve effetto di raffreddamento.
O l'inquinamento da ozono? L'ozono naturale nella parte alta dell'atmosfera blocca i raggi solari nocivi e raffredda un po' le cose. Più vicino alla Terra, l'ozono viene creato dall'inquinamento e intrappola il calore, rendendo il clima un pochino più caldo. Qual è l'effetto complessivo? Non molto.
Oppure l'inquinamento da aerosol? Alcuni inquinanti raffreddano l'atmosfera, come gli aerosol di solfato che si sviluppano bruciando carbone. Questi aerosol compensano in parte il riscaldamento. (Purtroppo, causano anche piogge acide)
No, in realtà si tratta dei gas serra. I livelli di CO2 nell'atmosfera sono il 40 per cento superiori a quanto non fossero nel 1750. La linea verde mostra l'influenza delle emissioni di gas serra. Non c'è gara.
Guarda tu stesso. I gas serra riscaldano l'atmosfera. Gli aerosol la raffreddano un pochino. Le variazioni nell'ozono e nell'impiego del suolo aggiungono e sottraggono un po'. Insieme corrispondono alla temperatura osservata, in particolare a partire dal 1950.
Confronta e nota le differenze. Mettere le possibili cause naturali e umane del cambiamento climatico l'una accanto all'altra rende il ruolo dominante dei gas serra ancor più chiaramente visibile. L'unica vera domanda è: che cosa abbiamo intenzione di fare al riguardo?

Già, cosa intendiamo fare? A pochi giorni dal fallimento del referendum "no-triv", questa domanda è particolarmente attuale. Ed è sempre il caso di riflettere sulle parole del Mahatma Gandhi che costituiscono l'odierno aforisma del giorno di Wikiquote...
La Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di poche persone.

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