giovedì 28 aprile 2016

Bboni, ragazzi, state bboniii...

Giorni fa un mio "facciamico" ha pubblicato su Facebook e pure sul suo tumblr l'immagine umoristica qui sotto.


[A meno che tu non sia proprio l'ultimo dei novellini del web, Salvatore Aranzulla non dovrebbe aver bisogno di presentazioni! ;-)]
In assenza di un segno di identificazione, tipo un watermark, non era mica così palese che fosse opera sua (si è limitato ad aggiungere i fumetti, in pratica): ne ho avuto la certezza quando è scoppiata una polemica tra lui e un'altra "facciamica" comune, la quale aveva pubblicato quell'immagine senza spacciarla per farina del suo sacco, ma neanche indicandone la fonte. L'autore si è qualificato come tale con una certa stizza, lei si è difesa sostenendo di averla trovata su Tumblr, la discussione ha assunto toni sempre più accesi, con i rispettivi amici che prendevano le difese dell'uno e dell'altra usando argomenti pretestuosi; ad esempio c'è chi ha ritenuto sensato strumentalizzare in maniera a dir poco discutibile la collaborazione della "copiona" con Il Fatto Quotidiano. Per farla breve, l'immagine e i relativi commenti sono spariti dalla bacheca della "facciamica", la quale però non ha rinunciato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, oltre a bloccare chi la attaccava a cominciare dall'autore della vignetta.
E io? Beh, questo è uno di quei casi in cui non me la sento di dare ragione né torto a nessuno dei due: trovo che abbiano usato entrambi modi e toni troppo accesi, senza accettare di retrocedere un minimo dalle rispettive posizioni. Certo, se il mio "facciamico" avesse usato un watermark sarebbe stato più facile attribuirgli quello che era suo: sai quante volte trovo un'immagine carina che mi va di condividere sui social, e devo darci dentro con Tineye e Google Immagini nel tentativo spesso vano di fornire la corretta attribuzione? [Sarò fissata, ma a certe cose ci tengo, io... e un link, anche se non alla fonte originaria, cerco di metterlo sempre ;-)] Non di rado capita che gli utenti Tumblr, anziché fare reblog o almeno linkare la fonte originaria, salvino e ripubblichino le immagini in modo tale da apparirne, in maniera più o meno intenzionale, gli autori. I watermark sono utili per dare a Cesare quel che è di Cesare: certo, si possono eliminare, ma per farlo è necessario un ritocco più o meno laborioso che non tutti sono in grado oppure hanno voglia di fare.
Tornando ai miei due "facciamici", che tra loro sono ormai acerrimi "faccianemici", il diverbio di cui sopra ha avuto un seguito: oltre a condividere una sua rivisitazione umoristica della recente foto che mostra Barack Obama e il principe William d'Inghilterra accovacciati di fronte al principino George in veste da camera – qualcosa di simile è apparso anche sulla pagina (mono)tematica Baby George ti disprezza – lui ha pubblicato anche un'altra versione "a beneficio" della ex "facciamica", corredata da watermark impossibili da ignorare. Ma uno piccolino c'è pure nella versione originale, come non ha mancato di notare l'interessata, messa al corrente della cosa da qualche "facciamico" comune tramite screenshot...


Alla prossima puntata! ;-)

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