mercoledì 30 dicembre 2015

Stop al mi-piace-voto!

«Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ha più "Mi piace". O no?» era il titolo vagamente provocatorio di un post che pubblicai l'anno scorso riguardo al mio tumblr; la sua fondatezza l'ho riscontrata per l'ennesima volta l'altro giorno quando ho usato il servizio 2015bestnine per individuare le nove foto del 2015 più "laicate" del mio account Instagram. Il risultato è la tabella 3 × 3 che puoi vedere qua sotto.


Ebbene, di queste foto quella della quale mi ritengo maggiormente soddisfatta è questa qui sotto, entrata nella top nine per il rotto della cuffia con appena 4 like... ma devo riconoscere che cotanto splendore, capace di dare un senso estetico perfino a una centrale dell'Enel, è tutto merito di Madre Natura, mentre io mi sono limitata a scendere dall'auto per cogliere l'attimo, senza usare nessun filtro; perché avrei dovuto, del resto? :-)


Ma pure i due scorci di Milano che compaiono nella top nine – il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele by night – per quanto già visti e stravisti hanno il loro bel perché, non trovi? ;-)
Altre tre foto – questa (11 like), questa (9) e quest'altra (13) – le ho scattate durante quella che la scorsa estate è stata la mia unica incursione allo Street Pop Festival presso il Città Sant'Angelo Village. Il (relativo) successo di questi e dei due scatti marchiati #festadellarete dovrebbe insegnare a chi aspira a far incetta di like quanto sia importante un utilizzo accorto degli hashtag... mentre per quanto mi riguarda credo che continuerò a non preoccuparmene più di tanto! ;-) Ben 7 like li ha racimolati quest'altra foto di arrosticini, per giunta sfocata: sono convinta di averne scattate di migliori, non soltanto agli sfiziosi spiedini di carne ovina di cui vado matta, ma anche a "generi di conforto" di altra natura. :-)

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