giovedì 3 dicembre 2015

La "sana" cottura al microonde?

Dopo diversi anni di onorato – anche se non tanto gravoso – servizio, il nostro forno a microonde ha tristemente tirato le cuoia... e siccome ripararlo non conviene, con mamma stavamo valutando l'acquisto di un apparecchio nuovo. Ma giusto l'altro giorno mi è capitato di leggere questo articolo che potrebbe letteralmente cambiare le carte in tavola... comunque alla fine il microonde nuovo lo compreremo lo stesso, ci scommetto, se non altro per riscaldare a bassa potenza il cibo avanzato.
A questo punto riporto qui di seguito la traduzione dell'articolo.
Perché devi smettere immediatamente di usare il forno a microonde
Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero. Purtroppo queste sagge parole rispondono a verità quando si tratta del pratico forno a microonde.
Molti di noi fanno affidamento sul forno a microonde per prepararsi un pasto veloce nel caotico flusso della vita quotidiana. Per alcuni di noi il microonde è l'unico modo per ingerire un pasto caldo. Ma se ti dicessi che c'è una serie di sacrifici fatali che facciamo ogni volta che usiamo un forno a microonde...? Comodo, sì, però le microonde danno molto più di quello che hai chiesto.
Le microonde modificano la struttura molecolare degli alimenti: esse cuociono il nostro cibo per mezzo di onde termiche ad alta frequenza, che è una forma di radiazione, per darci cibo caldo in breve tempo. Uno studio condotto dal dottor Hans Hertel ha scoperto che gli individui che hanno consumato alimenti cotti al microonde presentano una diminuzione del colesterolo HDL, un ridotto numero di globuli rossi e un minor numero di globuli bianchi.
Le microonde aggiungono sostanze cancerogene al cibo: molti alimenti da cuocere al microonde vengono preparati e imballati in confezioni che contengono un gran numero di sostanze chimiche. Le sostanze cancerogene note presenti in molti di questi contenitori comprendono benzene, toluene, polietilene tereftalato (PET), xilene e diossine. A temperature elevate è molto probabile che queste sostanze vengano assorbite dal cibo. L'assunzione di queste sostanze chimiche comporta ingenti rischi per la salute. Possiamo trovare queste sostanze anche nel cibo stesso, che è un altro motivo di preoccupazione.
Il bisfenolo A è uno dei contaminanti più pericolosi negli alimenti da cuocere al microonde. Infertilità, riduzione della libido, malattie cardiache, disturbi mentali, allergie, elevata pressione sanguigna e aumento di peso sono stati tutti messi in relazione con l'esposizione al bisfenolo A.
Le microonde "fanno fuori" le sostanze nutritive presenti negli alimenti:
  • Tre recenti studi della composizione storica degli alimenti hanno mostrato una diminuzione dal 5 al 40% in alcuni dei sali minerali presenti nei prodotti freschi, e un altro studio ha rilevato un analogo calo nelle nostre fonti di proteine. 
  • In uno studio sull'aglio, 60 secondi di riscaldamento al microonde sono stati sufficienti per disattivare l'alliinasi che si trova nell'aglio, e che è il principio attivo legato alla lotta al cancro. 
  • Un altro studio ha scoperto che i broccoli cotti nel forno a microonde perdono fino al 97% dei loro salutari antiossidanti. I broccoli al vapore perdono l'11% o meno dei loro antiossidanti. Ci sono state riduzioni anche nei composti fenolici e nei glucosinolati
  • La cottura al microonde può distruggere le sostanze nutritive essenziali per combattere le malattie che si trovano nel latte materno. Nel 1992 uno studio ha scoperto che il latte materno riscaldato al microonde aveva perso l'attività del lisozima e gli anticorpi, favorendo la crescita di più batteri potenzialmente patogeni.
Non temere, il forno a microonde è in circolazione soltanto da circa 40 anni, sicuramente possiamo imparare a farne a meno.
In primo luogo potremmo prendere in considerazione l'eventualità di rallentare un po'. Se siamo disposti a correre i rischi implicati dalla cottura del cibo al microonde perché semplicemente "non abbiamo tempo", allora sarebbe doveroso che riconsiderassimo ciò che è importante per noi nella nostra vita. In secondo luogo possiamo pensare a chi altri potremmo mettere in pericolo utilizzando un forno a microonde. I bambini imparano a usare il microonde perché è quello che insegniamo loro, ma se insegniamo ai ragazzini un modo alternativo fin dall'inizio, possiamo dare loro l'opportunità di trarre enormi benefici.
Questo video nel quale un medico del Global Healing Center esprime i suoi pensieri sull'impiego del microonde ti aprirà gli occhi.
Suggerimento: I metodi alternativi utilizzabili per riscaldare il cibo non richiedono tanto tempo quanto si pensa... Per riscaldare il cibo, regola il forno a 200 gradi Celsius (350 Fahrenheit), sistema il tuo cibo in un recipiente da forno e inforna per circa 5-15 minuti. Per riscaldare il cibo sul fornello, mettilo in una pentola o una padella su fiamma medio-alta per circa 5-15 minuti. Per scaldare il cibo si può anche usare un forno a convezione, un tostapane o una pentola di coccio. Per riscaldare cibi surgelati la cosa migliore è scongelarli in frigo per tutta la notte prima del riscaldamento.
Precisazione: l'articolo è tratto dal sito Educate Inspire Change, che include contenuti a volte un po' troppo "alternativi" per i miei gusti... mentre questo mi è sembrato degno di una certa attenzione, tanto che ho cercato – e trovato – altrove ulteriori riscontri di quanto esposto.

Nessun commento:

Posta un commento