lunedì 12 ottobre 2015

Ebbene sì, di pertosse si può morire

A meno di un mese di distanza dal mio ultimo post sui vaccini mi tocca tornare sull'argomento, perché davanti all'assurda notizia della morte di una neonata affetta da pertosse non si può restare indifferenti. La bimba non aveva neppure un mese, perciò era troppo piccola per sottoporsi al vaccino; la cosiddetta immunità di branco o di gregge avrebbe potuto proteggerla dal contagio, ma purtroppo così non è stato, perché a causa del calo delle vaccinazioni la pertosse, che sembrava praticamente debellata, è ritornata in auge. La situazione è stata spiegata bene dal professor Giacomo Faldella, primario del reparto di neonatologia al Sant'Orsola di Bologna.
Scegliere di non vaccinare i propri figli è un abuso di libertà. Ma anche in termini egoistici e individuali è una scommessa, perché se la maggior parte della popolazione è vaccinata un obiettore non corre troppi rischi, mentre se cresce la quota di bimbi non vaccinati cala l'immunità di gregge.
Copincollo altresì quanto scritto ieri su Facebook da MedBunker al riguardo.
Quando qualcuno dice "ma se non vaccino i miei figli, perché gli altri si preoccupano? È un problema mio", cerco di spiegare che vaccinare tante persone è una protezione per chi non si può vaccinare (persone con malattie gravi, bambini troppo piccoli, chi non ha raggiunto la protezione nonostante il vaccino, ecc..). Per questo si dice che vaccinarsi sia un diritto per proteggere i propri figli ed un dovere per proteggere gli altri e la propria comunità.
Domenica scorsa è morta una bambina a Bologna. Di pertosse.
La pertosse è una malattia molto drammatica (le crisi sono impressionanti, il bambino sembra soffocare continuamente) ma con una bassa mortalità. In alcuni casi si complica e può essere letale.
È successo una settimana fa.
Non aggiungo altro perché immagino il dramma della famiglia della piccola alla quale siamo tutti vicini ma che ogni mamma si faccia un esame di coscienza e cominci a capire che chi cerca di convincere a non vaccinare non sta proteggendo i suoi figli ma i suoi interessi. Cari genitori, pensateci bene e pensate ai vostri figli, i genitori dei bambino morto di difterite in Spagna hanno detto di sentirsi "profondamente in colpa, ingannati e male informati.", pensateci in tempo.
Il post ha scatenato una ridda di polemiche tali da mettere a dura prova la pazienza del titolare della pagina, il buon Salvo Di Grazia, il quale oggi ha pubblicato un altro post per chiudere la questione in modo spiritoso ma fermo.
A proposito di vaccini, ho scoperto che su tale argomento la piattaforma Change.org ospita appelli dalle finalità decisamente in conflitto tra di loro: per una petizione denominata Vaccinazioni obbligatorie nelle comunità scolastiche ce n'è un'altra di segno opposto, Le Vaccinazioni obbligatorie sono anticostituzionali. Indovina quale delle due ho firmato io...? ;-)

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