sabato 22 agosto 2015

Il giustiziere... pensionato

L'altro giorno ho visto condiviso da almeno un paio di miei contatti Facebook il post di un signore, presumibilmente americano. Ne riporto qui di seguito la traduzione perché l'ho trovato... brillante, come dire! :-)
Mia moglie ed io siamo andati in città e abbiamo visitato un negozio. Quando siamo usciti, c'era un poliziotto che stava compilando una multa per divieto di sosta. Siamo andati da lui e io gli ho detto: «Andiamo, amico, che ne dice di concedere una pausa a un anziano?». Lui ci ha ignorati e ha continuato a compilare la multa.
L'ho chiamato «cog***ne». Lui mi ha guardato e ha cominciato a riempire un'altra multa per pneumatici fuori uso.
Allora mia moglie lo ha chiamato «testa di c***o». Lui ha completato la seconda multa e l'ha messa sul parabrezza assieme alla prima. Poi ha iniziato a compilare altre multe.
È andata avanti così per circa 20 minuti. Più noi lo insultavamo, più multe lui scriveva. Finalmente ha finito, ha sogghignato verso di noi e si è allontanato. Proprio in quel momento è arrivato il nostro autobus, ci siamo saliti sopra e siamo andati a casa.
Cerchiamo sempre auto con adesivi religiosi. Proviamo a divertirci un po' ogni giorno, adesso che siamo in pensione. È così importante alla nostra età!
La sottoscritta non ama granché i tiri mancini, specie quelli architettati ai danni di sconosciuti. E non credo affatto che esporre simboli religiosi sia di per sé una colpa da espiare. Ma, ammesso che le infrazioni contestate dal poliziotto fossero reali e non invece ingigantite o peggio ancora inventate di sana pianta per ripicca, mi piace pensare che tutte quelle multe siano state la giusta sanzione per qualcuno che aveva preso il volante un po' troppo alla leggera... [Ebbene sì, so cosa vuol dire beccarsi una multa, anche se "solo" per divieto di sosta, e direi proprio che mi è servito di lezione] Anche se debbo confessare che difficilmente la sottoscritta troverebbe mai il coraggio per giocare un tiro del genere a chicchessia!

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