giovedì 5 marzo 2015

Vuoti di memoria

La mente umana è un meccanismo assai singolare – un paio di stranezze tipiche del funzionamento del nostro cervello le trovi descritte qui – e il modo in cui può reagire a un trauma è spesso del tutto imprevedibile... :-/
Oggi pomeriggio mi è capitata sotto gli occhi una notizia abbastanza inquietante: secondo il quotidiano spagnolo El País, l'ex pilota della Ferrari Fernando Alonso, in seguito all'incidente capitatogli il 22 febbraio scorso mentre era alla guida della sua McLaren, avrebbe perso sia pur temporaneamente ogni ricordo di vent'anni della sua esistenza. Ieri sera invece ero venuta a conoscenza del caso di Pierdante Piccioni, il quale ha dimenticato tutto ciò che è avvenuto tra il 2001 e il 2013 – anno in cui ha avuto anch'egli un incidente – con esiti abbastanza sconcertanti: non riconosceva la moglie invecchiata e i figli con la barba, non conosceva l'euro e non sapeva delle Torri Gemelle. L'uomo però non si è perso d'animo, si è rimesso a studiare con impegno e alla fine è riuscito a riprendere servizio come medico al pronto soccorso dell'ospedale di Codogno ("lo smemorato di Codogno", l'hanno ribattezzato). Oggi, forte della sua esperienza, dichiara: «c'è un messaggio che voglio dare a chi combatte contro la burocrazia: si può vincere contro chi ti vuole invalido», e il suo mi sembra un gran bell'esempio. Se devo essere sincera, ammetto che l'idea di affidarmi alle cure di un medico dalla memoria così "volatile" non mi tranquillizzerebbe granché... ma credo e spero che la sua idoneità professionale venga valutata in maniera adeguata.
[L'immagine che apre il post è tratta da Impronta Unika]

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