martedì 14 ottobre 2014

A proposito di pagamenti online

Oggi racconto un aneddoto personale fresco fresco, nella speranza che magari possa servire di monito per altri... ma soprattutto che aiuti me a far sbollire il nervoso!!! :-@ Mi scuso in anticipo se la spiegazione risulterà un tantino confusionaria.
Domenica sera ho ordinato quattro libri su Amazon. Ma come sarebbe a dire, libri?! Di carta?!?!?!? Non ti eri convertita al Chìndolo™?!?!? ;-) Beh, sì... ma ero rimasta indietro di tre Montalbani, e quella serie l'ho cominciata su carta e oramai intendo concluderla su carta, ecco. E poi ho preso il catalogo della mostra di Henri Cartier-Bresson, disponibile solamente in formato cartaceo...
Ma vabbè. Un'oretta dopo aver effettuato l'ordine mi arriva un messaggio e-mail dal signor Amazon: «Stiamo riscontrando dei problemi nell'elaborazione della tua Visa (exp. 20**/**) per la transazione sopra elencata. Proveremo ad addebitare nuovamente l'importo sulla tua carta di credito. Non è necessario effettuare nuovamente l'ordine, ma ti preghiamo di controllare che i dettagli di pagamento siano corretti. Ti informiamo che questo problema potrebbe ritardare la data di spedizione dell'ordine e, di conseguenza, la data di consegna prevista», eccetera eccetera. Qualcosa di analogo mi era già capitato all'inizio di agosto quando acquistai degli ebook, ma all'epoca l'inconveniente fu causato dal fatto che come metodo di pagamento era passata per errore la mia vecchia carta Postepay, bloccata ad aprile e sostituita con una nuova in seguito al furto che avevo subìto. Mi bastò eliminare la vecchia carta dall'elenco dei metodi di pagamento associati al mio account affinché andasse tutto a posto. Questa volta invece proprio non capivo cosa potesse essere accaduto... Per scrupolo ho provato a reinserire i dati della nuova carta Postepay, anche se avevano funzionato correttamente in occasione dell'ultimo acquisto e non avevo motivo di ritenere che da allora fosse successo alcunché... E invece.
Alle tre di stanotte il signor Amazon mi manda un nuovo messaggio e-mail analogo al precedente. Mumble... qua bisogna venirne a capo! Dopo pranzo, non appena ho modo di mettermi al pc, consulto dapprima il servizio assistenza di Amazon, che su questa pagina mi suggerisce di contattare la mia banca, dopodiché telefono al numero verde del supporto Postepay, 800.00.33.22. Mi risponde un gentile operatore che, dopo avermi chiesto alcuni dati, mi informa che la mia carta risulta bloccata: questo perché tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre – io non la usavo appunto dall'inizio di agosto – qualcuno a quanto pare ha tentato di effettuare ripetuti tentativi di pagamento, fortunatamente senza indovinare il codice di controllo. L'operatore mi avvisa che potrei sbloccare la carta inserendola in un qualunque sportello Postamat e digitando il PIN, ma me lo sconsiglia, perché una volta sbloccata chiunque abbia tentato di prosciugarmela potrebbe riprovarci. L'unica è sostituirla con una nuova... ma il fatto è che il rinnovo gratuito si può richiedere al summenzionato numero verde soltanto a partire da 2 mesi prima e fino a 18 mesi dopo la data di scadenza, quindi niente da fare. Per farla breve, mi è toccato correre all'ufficio postale più vicino che è aperto nel pomeriggio per attivare una nuova carta e trasferire il credito da quella vecchia, al netto dei cinque euro necessari per l'operazione. Il tutto mi è costato, oltre ai suddetti cinque euro, una quantità notevole di scartoffie da compilare e firmare e un'inc***atura ancora più notevole... :-@
Adesso comunque ho una Postepay nuova nuova – proprio adesso che, a furia di digitarlo, ero finalmente riuscita a memorizzare il numero di quella vecchia :-/ – e la preoccupazione di tenerla al sicuro dai ladri informatici. In effetti mi rimane da capire come abbiano fatto esattamente ad intercettare i dati della vecchia carta: stando alle informazioni fornitemi dall'operatore del numero verde, la principale indiziata è l'app nella quale avevo inserito quei dati per ricaricare il cellulare tramite smartphone. :-/
Insomma, avere una carta di credito ricaricabile ti garantisce se non altro che eventuali ladri non possano rubarti più soldi di quello che è il saldo – nel mio caso non si tratta mai di somme cospicue – ma non ti tiene al riparo da grattacapi di altra natura...

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