lunedì 4 agosto 2014

Io mi vaccino

Negli ultimi tempi si assiste a un drastico calo delle vaccinazioni per morbillo e rosolia praticate ai bambini: l'ovvia e naturale conseguenza è l'aumento dei casi di morbillo, una malattia generalmente innocua che però può portare in un caso su mille a encefalite e, se contratta in età adulta, espone non così di rado a complicanze e ricoveri. La causa di tutto ciò sembrano essere le campagne che spopolano in Rete diffondendo la falsa credenza che la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia possa causare autismo; messaggi di questo tipo raggiungono un pubblico ancora più vasto tramite trasmissioni televisive come Le Iene, il cui discutibile apporto (dis)informativo è stato stigmatizzato in una lettera cofirmata dalla senatrice a vita Elena Cattaneo. Eppure la suddetta credenza è per l'appunto falsa, priva di qualsivoglia fondamento scientifico: la logica su cui si basa potrebbe essere addirittura schematizzata come segue (via The Skeptics' Guide to the Universe).


Su Query è uscito un articolo che fa un quadro piuttosto esauriente della situazione e di come si è venuta a creare, mentre su Bufale un tanto al chilo viene spiegato chiaramente perché un bambino non vaccinato rappresenti una minaccia non soltanto per sé, ma anche per gli altri.
Il vaccino MPR non è obbligatorio, e in linea di principio un padre o una madre ha tutto il diritto di decidere che non venga somministrato alle proprie creature; se però i genitori agissero non in preda a una paura irrazionale e infondata per quanto umanamente comprensibile, bensì lasciandosi guidare da informazioni corrette dal punto di vista scientifico, non credo che avrebbero motivo per non scegliere diversamente...
Per quanto mi riguarda, in vita mia ho avuto il morbillo e la parotite, meglio nota con il nome popolare di "orecchioni"; la rosolia no, e anche quella è una malattia che è senz'altro meglio non prendere in età adulta, a prescindere dalla malaugurata eventualità che una donna in età fertile la contragga quando è in stato interessante. Per questo, essendomi ben informata e sapendo che i vantaggi della vaccinazione sono di gran lunga superiori ai potenziali rischi, ho deciso di aderire alla campagna Io mi vaccino promossa dalla mia regione, recandomi quanto prima presso l'ambulatorio vaccinale di via Paolini per chiedere di essere sottoposta al vaccino trivalente.
Già che siamo in argomento... in questi giorni si parla del virus Ebola con toni spesso allarmanti, fin troppo: è vero che ha un tasso di mortalità decisamente elevato, ma è anche vero che il contagio avviene entrando in contatto con il sangue e i fluidi corporei di soggetti infetti. E questa è un'eventualità assai meno probabile rispetto alla trasmissione per via aerea...

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