venerdì 28 marzo 2014

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ha più "Mi piace". O no?

Quando aprii il blog su Splinder, ormai quasi sette anni fa – a proposito, devo ricordarmi di segnare il suo compleanno sul calendario, sennò poi chi lo sente? ;-) – nei primi tempi arrivavo a pubblicare anche quattro o cinque post al giorno; buona parte di essi non erano nient'altro che un pretesto per condividere chicche trovate in Rete, aggiungendo giusto poche righe di commento. In seguito tutte le condivisioni di questo tipo le ho riversate in blocco sul mio Tumblr, riservando il blog ai post almeno un pochino più lunghi e articolati.
Il mio "blog notes" raccoglie contenuti – siano essi link, video, immagini, citazioni – che mi sono piaciuti e/o mi hanno colpita per qualche motivo. A tal proposito, per la sottoscritta rimane abbastanza oscuro il meccanismo secondo cui alcuni tumblepost che reputo di particolare interesse non ricevono alcun riscontro o quasi, mentre altri – stiamo comunque parlando di una percentuale irrisoria rispetto ai 3616 post pubblicati fino ad oggi – che non mi sembravano poi tutto 'sto granché conquistano decine di like e reblog. È assai probabile che per questi ultimi abbia il suo peso la circostanza fortuita di venire ripresi tempestivamente da utenti che vantano un gran numero di follower affezionati.
L'ultimo caso in ordine di tempo riguarda questa citazione tratta da un post dedicato da Paolo Attivissimo a una pratica giornalistica a dir poco discutibile messa in atto dall'Huffington Post italiano: inserire in un articolo una frase tradotta dall'inglese mediante un traduttore automatico, palesemente senza averla neanche riletta. Da martedì, giorno in cui ho pubblicato la citazione, ad oggi quel tumblepost ha raccolto la bellezza di cinquantasei fra like e reblog: ci sono stati momenti in cui sull'app di Tumblr che ho installato sullo smartphone era un continuo arrivo di notifiche. Ho come il sospetto che sia stata la bizzarra espressione «uomini di grossa cilindrata» ad attirare particolarmente l'attenzione... ;-)
Ma ecco qualche altro tumblepost che ha riscosso un certo successo, limitandomi a quelli pubblicati dall'inizio dell'anno e destinatari di almeno una decina di riscontri: questo (46 tra like e reblog), questo e questo (16) e infine questo (11), che adesso che ci penso avrei potuto trovare il modo di inserire nel mio post di ieri. Già che ci sono segnalo pure quest'altro perché, anche se l'ho pubblicato il 19 luglio scorso, ad intervalli irregolari torna a farsi sentire: ad oggi ha racimolato 52 tra like e reblog. E pure perché a me personalmente piace in modo particolare, diciamolo! :-) Siccome bloggo per passione, ho la libertà di pubblicare quello che mi pare senza dovermi preoccupare del fatto che possa piacere o meno... e meno male, perché altrimenti, vista la mia acclarata incapacità di prevedere i feedback dei miei follower, sarei rovinata! ;-) C'è per caso in linea un social media guru che possa illuminarmi?
P.S.: A differenza di tanti altri tumblelog, il mio non mostra in coda ad ogni post la lista degli eventuali like e reblog: per quanto ne so, quella posso vederla solo io tramite la mia dashboard. È così fin dall'inizio, e al momento non ho alcun interesse a modificare il layout. Comunque mi piacerebbe lo stesso sapere come si fa, casomai dovessi cambiare idea in futuro... ;-)

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