lunedì 10 marzo 2014

Basta Ka$ta!

All'inizio della mia attività bloggatoria parlavo tanto, pure troppo, di politica... in seguito però ho drasticamente diradato i miei post su questo tema, un po' per scoramento (comunque non così grande da trattenermi dall'andare a votare ieri per le primarie del centrosinistra), un po' perché mi sono alfine resa conto che il mondo poteva fare tranquillamente a meno del mio pensiero al riguardo! ;-) Tanto più con una situazione che persone ben più competenti della sottoscritta trovano difficile da decifrare e ancor più ardua da raccontare. Del MoVimento 5 Stelle mi sono occupata giusto una volta il mese scorso, e la mia opinione in merito è presto detta: una forza politica importante e dall'indiscutibile appeal, che trarrebbe senz'altro giovamento da un approccio più costruttivo e aperto alla mediazione e da un'organizzazione più democratica e trasparente.
Ieri su FriendFeed è sorta una discussione a partire dallo screenshot qui sotto, corredato dall'annotazione «La gente che non fa pagare un parlamentare che guadagna 19.000 euro al mese. Del perché non ce la possiamo fare, puntata #17542».


Tanto per capirci, il deputato pentastellato Roberto Ficonomen omen è forse un'osservazione sessista? ;-) – ha pubblicato su Facebook la fotografia di una ricevuta che documentava uno sconto ottenuto, accompagnata da queste parole: «Ovunque andiamo siamo circondati da un affetto incredibile. Magari entri in un bar e i proprietari ti offrono un caffè, uno sconto al ristorante, un tassista che non ti vuole far pagare. Ognuno cerca di dare il proprio contributo con quello che ha e nel modo in cui può. Ogni volta vi assicuro che è davvero emozionante. Coraggio!». Su FriendFeed ci sono stati commenti interessanti sia da parte di sostenitori di Grillo (con argomentazioni al dire il vero un tantino arzigogolate)...
non capite, loro rinunciando a una parte dei rimborsi non prendono gli stessi soldi degli altri che invece fanno parte del sistema che loro combattono facendo rinunciare ai cittadini del movimento una parte degli incassi
qua si parla di gente che crede nel movimento e che invece di pretendere il proprio rinuncia ad una parte dell'incasso per mandare avanti coloro che dovrebbero combattere il sistema ottenendo alla fine la stessa cosa dei politici di mestiere che ottengono sconti grazie all'illusione che trattarli bene potrebbe portare benefici
... sia da parte di chi invece ravvisava in questo una certa incoerenza.
ma addirittura bullarsene? cioè questi stanno lì perché hanno denunciato i privilegi della casta e ora si bullano di avere i privilegi della casta. intravedo un cortocircuito
beh anche io mi emozionerei se al ristorante mi facessero lo sconto del 50% perché combatto un sistema in cui quelli come me hanno lo sconto del 50% al ristorante
una cosa che disse [Geri Halliwell] in un documentario sulle spice, a proposito delle ditte che riempiono di omaggi le celebrità migliardarie: dov'era estée lauder quando non potevo permettermi i suoi prodotti?
Aggiungo solo questo: è ovvio che i privilegi che i politici si autoconcedono per legge non possono essere messi sullo stesso piano degli omaggi che i cittadini offrono loro, mossi da una disinteressata gratitudine o magari dalla ricerca di una qualche forma di tornaconto. Però ecco, personalmente mi guarderei bene dal fare la splendida, se ne ricevessi!

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