giovedì 7 novembre 2013

Diciotto anni dopo

Ieri pomeriggio sono andata a vedere Before Midnight, terzo (e ultimo?) film della serie diretta da Richard Linklater e interpretata dall'attore statunitense Ethan Hawke e dalla sua collega francese Julie Delpy. Per chi non lo sapesse, i primi due capitoli della storia d'amore tra Jesse e Céline sono stati Prima dell'alba (Before Sunrise), del 1995, e Before Sunset – Prima del tramonto, del 2004. In Before Midnight è stato un piacere ritrovare gli irresistibili ingredienti che caratterizzavano i primi due film: una sceneggiatura che si regge in maniera sostanziale sul rapporto tra i protagonisti ed è costellata di dialoghi intelligenti, incalzanti e mai banali... senza sottovalutare l'ambientazione in località da cartolina; dopo Vienna e Parigi, adesso è la volta della Grecia.
All'inizio del film scopriamo che, a diciotto anni di distanza dal loro primo incontro in treno, Jesse e Céline finalmente stanno insieme e hanno avuto due gemelle. [Non credo che mi si possa accusare di aver spoilerato, dal momento che lo si capisce fin dal trailer! ;-)] Nel corso di una vacanza nel sud del Peloponneso, un pretesto in apparenza non troppo importante scatenerà una cruciale resa dei conti a tutto campo fra i due.
Se ti piacciono le storie d'amore raccontate con un approccio sincero e non sdolcinato, questo è il film che fa per te. Per quanto mi riguarda trovo che, soprattutto nell'ultima parte, offra parecchi spunti di riflessione interessanti sulla natura umana, sulle relazioni interpersonali (amorose... ma non solo) e sull'importanza di essere aperti al confronto e al dialogo per mantenere vivo un rapporto, a condizione che le basi su cui esso si fonda siano solide.
Il problema è che, ad appena una settimana dall'uscita nelle sale, oggi Before Midnight è stato tolto dalla programmazione (dominata da Sole a catinelle) dell'unico multisala che ancora lo proiettava nella mia zona, soltanto al Massimo lo danno ancora... perciò immagino che potrebbe esserti difficile se non impossibile vederlo al cinema, e magari ti toccherà aspettare che esca in home video. Comunque, se ancora non l'hai visto, ti consiglio caldamente di recuperare Before Sunrise, che dei tre è di gran lunga il mio preferito! :-)
Accennavo al dubbio se questo fosse o meno l'ultimo capitolo di una trilogia: il fatto che, dopo l'alba e il tramonto, si sia arrivati a nominare nel titolo la mezzanotte lascerebbe supporre che sì, siamo giunti alla fine (della storia, oltre che della giornata)... ma, come già successo nei primi due film, il finale rimane aperto, e lo spettatore è libero di fantasticare sugli accadimenti successivi. Chissà se fra altri nove anni Linklater (che dei tre film ha anche scritto la sceneggiatura, in quest'ultimo caso assieme agli stessi Ethan Hawke e Julie Delpy) si convincerà a svelarci come immagina le vicende dei nostri eroi arrivati al mezzo secolo di vita. Dopo aver visto come sono cambiate le cose rispetto a Before Sunset, non sono sicura di volerlo sapere... ma sì, dai, rimaniamo in fiduciosa (e curiosa) attesa!

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