mercoledì 3 luglio 2013

Su col morale!

Mesi fa ho sottoscritto il feed di Letters of Note, un blog in lingua inglese che raccoglie lettere, cartoline, telegrammi, fax e appunti di un certo fascino. Il post odierno tratta il tema della depressione e, poiché l'ho trovato interessante, ne riporto la traduzione qui di seguito [N.B.: ho fatto del mio meglio, ma alcune frasi, in particolare il punto 18 e soprattutto il cruciale punto 1 della lista, le ho trovate abbastanza ostiche da rendere in italiano... pertanto, se vorrai suggerirmi una versione migliore nei commenti, te ne sarò grata! :-)].

Nel febbraio del 1820, essendo venuto a sapere che la sua buona amica Lady Georgiana Morpeth era stata colpita da un attacco di depressione, il noto saggista e uomo di Chiesa Sydney Smith le inviò la seguente preziosa lettera, nella quale elencava una ventina di consigli per aiutarla a superare il "morale basso".

Foston, 16 febbraio 1820
Cara Lady Georgiana,
Nessuno ha sofferto di morale basso più del sottoscritto, perciò mi dispiace per Voi.
  1. Vivete così come avete il coraggio.
  2. Entrate nella vasca da bagno con una piccola quantità d'acqua ad una temperatura sufficientemente bassa da darVi una leggera sensazione di freddo, 75° o 80° [ovviamente si tratta di gradi Fahrenheit, che in gradi centigradi corrispondono a 24-27°C circa... sennò altro che "leggera sensazione di freddo"! ;-), NdC].
  3. Libri divertenti.
  4. Riflettete brevemente sulla vita umana, non più che a cena o all'ora del tè.
  5. Siate impegnata il più possibile.
  6. Vedete il più possibile quegli amici che Vi rispettano e Vi vogliono bene.
  7. E quei conoscenti che Vi divertono.
  8. Non tenete segreto il Vostro morale basso ai Vostri amici, ma parlatene con loro liberamente; peggiora sempre se lo si nasconde per una questione di dignità.
  9. Tenete conto degli effetti che il tè e il caffè producono su di Voi.
  10. Confrontate la Vostra sorte con quella di altre persone.
  11. Non aspettateVi troppo dalla vita umana, una misera faccenda nel migliore dei casi.
  12. Evitate le poesie, le rappresentazioni teatrali (ad eccezione delle commedie), la musica, i romanzi seri, le persone sentimentali e malinconiche, ed ogni cosa che rischi di suscitare sensazioni o emozioni che non sfocino nella benevolenza attiva.
  13. Fate del bene, e cercate di far contenti tutti di ogni grado sociale.
  14. State il più possibile all'aria aperta senza affaticarVi.
  15. Rendete allegra e piacevole la stanza in cui state di solito.
  16. Lottate a poco a poco contro l'ozio.
  17. Non siate troppo severa con Voi stessa, né sottovalutateVi, ma rendeteVi giustizia.
  18. Mantenete buoni fuochi ardenti.
  19. Siate ferma e costante nell'esercizio della religione razionale.
Credetemi, cara Georgiana, il Vostro servo devoto, Sydney Smith
Fermo restando che se il disagio è grave non è sufficiente affidarsi ai consigli ma ci vuole un aiuto qualificato, ho trovato particolarmente azzeccati i punti seguenti: il 5, il 6, il 7, l'8, il 10, il 12, il 17, e anche altri... mentre non mi capacito del fatalismo insito nell'11: avrò forse clamorosamente frainteso il significato?!
Nel post in questione sono linkate altre due lettere sull'argomento scritte da celebrità, una da Stephen Fry e l'altra da Henry James, ma le leggerò in seguito: direi che per oggi di compiti d'inglese ne ho svolti a sufficienza! ;-)

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