giovedì 18 novembre 2010

Tornare bambini... per un'ottima ragione!

Non appena sono entrata nel mio account di FriendFeed, quest'oggi, mi sono imbattuta in parecchi thread che commentavano il meme del giorno: a quanto pare svariati utenti del mio attuale social network prediletto, ma anche di Facebook, eccetera, avevano appena sostituito il proprio avatar/immagine del profilo con il ritratto di un personaggio dei cartoni animati. Non sono certo mancati i commenti malevoli, del tipo «Ma tu guarda un po' che massa di pecoroni!» e pure peggio. Aggiungo che poche ore fa ho ricevuto, da parte di una mia "facciamica", il messaggio seguente:
Dal 15 al 22 novembre, cambiate la vostra foto profilo di facebook con quella di un cartone animato della vostra infanzia ed invitate i vostri amici a fare lo stesso. Lo scopo del gioco? Non vedere più, fino a lunedì, una sola faccia umana su facebook ma ...un'invasione di ricordi :D
Il meme in sé non l'ho trovato per nulla fastidioso, anzi davvero simpatico, e non certo meritevole di cotanto livore. Non mi ci è voluto molto, poi, per scoprire che si tratta di un'iniziativa scaturita da una motivazione di tutto rispetto: ricordare l'anniversario della ratifica della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, avvenuta il 20 novembre 1989 (francamente trovo pazzesco che il Paese più importante del pianeta, gli Stati Uniti d'America, non l'abbia mai ratificata :-(). Solo che nel messaggio che ho ricevuto io non si fa cenno a tale ricorrenza, e ben pochi dei partecipanti al meme ne parlano (anzi, presumo che molti di loro non ne abbiano la più pallida idea). Il gesto di cambiare avatar per sostenere una campagna di sensibilizzazione non serve proprio a nulla, se non ci si impegna a dare un minimo di risalto ai contenuti della campagna stessa. Personalmente il mio avatar non ho ancora deciso se sostituirlo o meno (tanto a un cartone ci somiglia già abbastanza ;-)), ma se lo farò probabilmente opterò per la mitica Pollon. :-) Per il momento, intanto, pubblico questo post, augurandomi che nel suo piccolo susciti più interesse e meno ostilità rispetto alla fuggevole moda del cambio dell'avatar...
Il fatto è che milioni di bambini nel mondo si trovano a vivere in condizioni inconcepibilmente dure, e spesso tendiamo a rifuggire da questo pensiero... eppure non dovremmo mai dimenticarlo. Tutti noi possiamo contribuire, ciascuno secondo le proprie risorse, a dare una mano ai fanciulli in difficoltà e a garantire loro un futuro, che poi è il futuro dell'umanità stessa, facendo una donazione all'UNICEF.
[Update del giorno dopo] A tal proposito, trovo che Lorenzo abbia avuto davvero un'ottima idea: «Ho deciso quindi che domani 20 novembre 2010 alle 12:00 conterò quanti tra i miei (attuali) contatti avranno cambiato la foto sul profilo di Facebook, e per ognuno di essi donerò 1 euro all’Unicef. Per non rimanere sempre nel virtuale». :-)

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