domenica 21 novembre 2010

Il mistero dei 9,99

Il consumatore medio, quando fa la spesa, va frequentemente incontro a un interrogativo tipico: perché i prezzi dei prodotti in vendita non sono quasi mai cifre tonde, ma generalmente di 1 o 10 centesimi inferiori? Ad esempio, riporto da un volantino di offerte valide fino a oggi presso un ipermercato della zona: sei bottiglie di birra da 66 cl € 3,99, dodici lattine di tonno in scatola € 5,99, un chilo di caffè macinato € 6,99, un chilo di pecorino abruzzese € 8,99, frigorifero classe A+ € 179,90, televisore Full HD € 469,90. E su, fino a casi limite del tipo "novecentonovantanove euro e novantanove centesimi". Molti sostengono che si tratti di una strategia di marketing per darci l'illusoria impressione di spendere meno (vedere anche il commento inviato in risposta a questo post), ma personalmente tale spiegazione non mi ha mai convinta: possibile che ci prendano così per fessi?! Personalmente, tra l'altro, preferisco i prezzi "tondi" perché rendono assai più agevole calcolare i totali esatti a mente.
Effettuando tempo fa una ricerchina su Yahoo! Answers, ho scoperto che forse la ragione dietro questi strani prezzi potrebbe essere un'altra. L'utente tiffany1980 la spiega così: «finchè stai entro i "90 centesimi" il negoziante paga ricarico minore sul prezzo finale de prodotto,se a posto di 9,99 mettesse 10,00 pagherebbe nella fascia dei "10 euro" ma avrebbe,in realtà guadagnato solo 1 centesimo in più». Non è che sia proprio chiarissimo... però mi pare di capire che c'entrino le fasce di prezzo. Dal mio punto di vista questa spiegazione sembra filare più liscia rispetto a quella del finto risparmio percepito, ma chissà se le cose stanno davvero così...? Sarebbe bello che passasse di qui qualcuno che se ne intende di commercio al dettaglio e mi togliesse ogni dubbio... :-)

2 commenti:

  1. Io non ci ho mai capito nulla! Veramente un rebus per me.

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  2. Può darsi che sia anche una questione di fasce di prezzo però ritengo come motivazione principale l'impatto psicologico che può avere la cifra intera sul consumatore indeciso.

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