martedì 15 giugno 2010

Tra libri e film

Giorni fa, seguendo un thread su FriendFeed, sono venuta a sapere che presso le librerie Feltrinelli era in corso una promozione riservata ai titolari di Carta Più: il 30% di sconto ogni tre titoli. Incurante dei silenziosi appelli lanciatimi da svariati volumi in attesa da tempo nella mia libreria («Ma che fai?! Leggi prima me, ti scongiuro!»), ho voluto approfittare dell'offerta e mi sono recata in corso Umberto ritornando con il seguente bottino: La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, La caccia al tesoro di Andrea Camilleri (nulla a che vedere con quella rivendicata da Daniele Luttazzi... ;-)) e Spinoza, un libro serissimo.
Il primo, del quale ho atteso a lungo ma invano l'uscita in formato tascabile (per l'ingombro, più che per il costo), sarà il prossimo al quale mi dedicherò... promesso! :-) Il secondo l'ho letto tutto d'un fiato fra venerdì e sabato, ma se devo essere sincera non mi ha entusiasmato: anche se a tratti è piuttosto avvincente (impagabile il commissario Montalbano che a dispetto dell'età che avanza appare «priciso 'ntifico a Brusi Vìllisi» – Catarella dixit – o si mette a parlare in «legal-burocratese»), risulta spesso prevedibile, ripetitivo... e con un tocco noir troppo marcato che pare voler strizzare l'occhio a Millennium di Stieg Larsson. A proposito, domenica sera sono andata a vedere La regina dei castelli di carta, il film tratto dall'ultimo volume della trilogia... e l'ho trovato abbastanza deludente: contorto, inverosimile e per nulla all'altezza di Uomini che odiano le donne neppure dal punto di vista del pathos e della tensione.
Spinoza (che per qualche misteriosa ragione ho trovato nello scaffale di economia, accanto a Bentornato Marx :-S) è tratto da Spinoza, un blog serissimo, il mio blog satirico preferito (il quale si avvale degli esilaranti contributi degli iscritti al forum), ed è a cura di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino, già curatori dello spassosissimo Sempre cara mi fu quest'ernia al colon. Il volume lo tengo sopra il comodino e lo leggo a piccole dosi, centellinando l'ampia selezione di battute, dove molte di quelle già pubblicate nel blog si alternano ad altre inedite. Ecco alcuni esempi, tratti dai capitoletti monotematici (impreziositi da titoli che da soli valgono, come dire, il prezzo del biglietto :-D) inframmezzati da irresistibili miscellanee di graffianti battute su politica, cronaca e attualità:
  • Il caso D'Addario: «Non sapevo fosse una escort. Io avevo chiesto una brava».
  • Il G8: «Ai giornalisti Usa soltanto sette righe di biografia su Berlusconi. Ora sappiamo quanto si può parlare di lui senza menzionare i suoi processi».
  • Il compleanno del premier: «Berlusconi compie gli anni nel giorno dell'approvazione dello scudo fiscale. Per una volta è il festeggiato a fare il regalo ai suoi amici».
  • Il lodo Alfano: «Bocciato il lodo Alfano. Ma senza dubbio ci riproverà il prossimo anno».
  • Le primarie del Pd: «Rutelli minaccia di lasciare il Pd. Però non è chiaro a chi sia rivolta la minaccia».
  • I fatti di Rosarno: «La Lega non si esprime: sembra che non vogliano intervenire nelle questioni di politica estera».
  • Berlusconi indagato a Trani: «Coinvolto nell'inchiesta anche Minzolini. Il solito cliché del maggiordomo».
  • La manifestazione del Pdl a Roma: «Preparato un tricolore di cinquecento metri. Bossi si è raccomandato il doppio velo».
  • Le elezioni amministrative: «Renzo Bossi ha ottenuto 12.893 voti. Quasi tutti ex compagni di classe».
  • I contrasti tra Fini e Berlusconi: «Il Pdl rischia di dividersi in due. Finalmente avremo un'opposizione».

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