martedì 29 giugno 2010

Le Petit Prince

Google ha dedicato l'odierno logo allo scrittore e aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry, in occasione del centodecesim... ehm, centesimo decim... vabbe', 110° anniversario della nascita dell'autore de Il piccolo principe, la sua opera di gran lunga più conosciuta: un racconto fantastico ricco di poesia destinato ai bambini... di tutte le età! ;-) Ho approfittato della ricorrenza per tornare a sfogliare la mia copia che, a differenza degli altri volumi per l'infanzia, relegati ormai da tempo in soffitta, ho voluto conservare in camera mia... e per selezionare alcune significative citazioni, quasi metà delle quali è tratta dal bellissimo capitolo 21. (Oltre alla versione originale, segnalo anche un sito ceco che ospita, sia pur con parecchi refusi, la traduzione italiana)
  • I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.
  • I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?». Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?». Allora soltanto credono di conoscerlo.
  • Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle.
  • È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri.
  • Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.
  • Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.
  • È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.
  • Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa...
  • Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore.
Quando ero piccola la televisione trasmetteva pure una versione della fiaba a cartoni animati, e mi sono accorta con sorpresa di ricordarne ancora benissimo la sigla (sebbene faccia fatica a rammentare cosa ho mangiato per cena ieri sera, per dire ;-)).

3 commenti:

  1. Lo adoro.Ci sono cresciuta, lo conosco a memoria.Sono rimasta male quando hanno trovato l'aereo di Antoine: non potevo più immaginarlo scomparso nel nulla.

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  2. libro per bambini che i grandi non capiscono.......

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  3. Già, mi viene da dire che i grandi dovrebbero farselo spiegare dal fanciullino che ognuno di noi custodisce nel proprio cuore, anche se spesso non ce ne rendiamo conto...

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