domenica 23 maggio 2010

Le versioni precedenti sotto Windows

È proprio il caso che io mi decida una buona volta ad approfondire le peculiarità di Windows 7, a partire da quei tre link che languono (o languiscono?) ormai da settimane nei miei Segnalibri! L'altro giorno ho scoperto una funzionalità che era attiva di default (in teoria si potrebbe anche disattivare, ma io mi guarderò bene dal farlo... ;-)) e che mi ha tratto d'impaccio: le versioni precedenti. Queste sono copie di cartelle e file salvate automaticamente da Windows come parte di un punto di ripristino (creato di norma una volta al giorno) oppure create da Windows Backup, e possono essere utilizzate per ripristinare le cartelle e i file danneggiati, modificati o eliminati accidentalmente. A seconda del tipo di file o cartella, è possibile aprire, salvare in un percorso diverso o ripristinare una versione precedente.
Come forse ricorderai, ho l'abitudine di cancellare i file tenendo premuto Maiusc mentre premo Canc per saltare il passaggio dal Cestino; il problema è che, da quando sono passata a Seven, forse per una confidenza non perfetta con l'interfaccia... beh, mi è capitato più volte di eliminare file diversi da quelli che intendevo cancellare. Ed è così che l'altro giorno ho fatto sparire come se niente fosse la cartella contenente le fotografie scattate con il Nokia 3600 Slide. Calma, niente panico... ho eseguito il ripristino usando il software UndeletePlus del quale avevo parlato qui (in fondo ho una licenza valida per un anno, dovrò pur sfruttarla! ;-)). Il problema è che non tutti i file sono stati ripristinati a dovere: alcuni risultavano danneggiati o illeggibili. Smanettando un po' con Windows, però, ho trovato quasi per caso una soluzione alternativa... che vado a esporre.
Ho cliccato con il pulsante destro del mouse sulla cartella che intendevo ripristinare, ho selezionato Proprietà e poi la scheda Versioni precedenti (in alternativa, il menu a discesa presenta direttamente l'opzione Ripristina versioni precedenti). Qualche istante... e nel riquadro denominato Versioni cartella è comparso un elenco di versioni della cartella in questione, in ordine cronologico inverso. A questo punto ho selezionato la versione più recente, poi Copia... (con Ripristina... sarebbe stata sostituita la versione corrente della cartella, senza la possibilità di annullare l'operazione), ho salvato una copia della cartella sul desktop e poi ho risistemato tutte le foto al loro posto, assicurandomi che il ripristino fosse andato a buon fine. Così è stato: i file c'erano tutti, belli integri e con la data originale. Devo ammettere che mi sfuggono i dettagli implementativi di questo sistema di ripristino, e non mi è chiaro come faccia a non occupare uno spazio spropositato su disco fisso (suppongo perché le versioni precedenti sono disponibili solo per i file modificati)... però funziona, non c'è che dire, ed è questa la cosa importante! :-)

2 commenti:

  1. Già, anche se in maniera non particolarmente disciplinata! ;-) Insomma, erano queste, le shadow copy di cui parlavi...

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