lunedì 8 marzo 2010

Una creatura straordinaria ;-)

Oggi è la Festa della Donna; come ho già detto, personalmente non amo festeggiare questa ricorrenza... ma ci tenevo a segnalare quello che mi sembra un modo davvero significativo per celebrarla degnamente: regalare speranza a qualche futura donna dei Paesi più poveri tramite ActionAid.
Infine... l'occasione mi sembra buona per proporti un racconto che ho letto poco tempo fa nel tumblr di Blond, e che si intitola Un difetto della donna.
Quando Dio creò la donna, era già al suo sesto giorno di lavoro.
Un angelo apparve e gli domandò: «Perché ci metti tanto tempo?».
E il Signore rispose: «Hai visto il progetto per lei? Lei deve essere completamente lavabile senza essere in plastica, avere più di 200 parti mobili ricambiabili, poter funzionare con qualsiasi regime, avere un grembo che possa accogliere quattro bambini contemporaneamente, avere un bacio che possa curare altrettanto bene un ginocchio sbucciato e un cuore spezzato. E lei farà tutto con solo due mani».
L'angelo si meravigliò delle qualità: «Soltanto due mani? Impossibile! Ed è soltanto il modello di base? È troppo lavoro per un giorno solo... Aspetta domani per terminarla».
Il Signore protestò: «Non lo farò. Sono così prossimo a terminare questa creazione che ci metto tutto il mio cuore. Lei si cura da sola quando è malata e può lavorare 18 ore al giorno».
L'angelo si avvicinò un po' di più e toccò la donna: «Tuttavia l'hai fatta così delicata, Signore!».
«È delicata», rispose Dio, «ma l'ho fatta anche robusta. Non hai idea di ciò che è in grado di sopportare o di ottenere».
L'angelo domandò: «Sarà capace di pensare?».
Dio rispose: «Non solo sarà capace di pensare, ma anche di discutere e di eseguire».
L'angelo notò allora qualcosa e, tendendo la mano, toccò la guancia della donna: «Signore, sembra che questo modello abbia una perdita».
«Ti avevo detto che cercavo di mettere in lei molte cose. Non c'è nessuna perdita... È una lacrima», corresse il Signore.
«A cosa servono le lacrime?», domandò l'angelo.
E Dio disse: «Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua preoccupazione, la sua delusione, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza e il suo orgoglio».
Questo impressionò molto l'angelo: «Sei un genio, Signore. Hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa!».
«Eh sì! Le donne hanno delle energie che stupiscono gli uomini. Loro affrontano le difficoltà, risolvono i problemi gravi, tuttavia hanno felicità, amore e gioia. Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando hanno voglia di piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Loro lottano per ciò in cui credono. Si ribellano contro l'ingiustizia. Non accettano un no come risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore. Si privano per mantenere la famiglia. Vanno dal dottore con un'amica che ha paura. Amano incondizionatamente. Piangono per i successi dei loro figli e gioiscono della fortuna dei loro amici. Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o di un matrimonio. Il loro cuore si spezza quando un amico muore. Soffrono per la perdita di una persona cara. Senza dubbio loro sono forti quando pensano di non avere più energie. Loro sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore infranto. Non c'è dubbio, la donna ha un difetto: spesso dimentica quanto vale!».

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