sabato 13 marzo 2010

Fiùùùùù!!!

Beh, trattasi del tipico fischio che denota sollievo per uno scampato pericolo. Ti ricordi di quando raccontai di aver penato per ricostruire dei file cancellati definitivamente per sbaglio? Ebbene, oggi pomeriggio mi è successo di nuovo: non capisco come sia potuto accadere, sarà stata la stanchezza unita alla non perfetta dimestichezza con l'Esplora risorse di Windows Seven... fatto sta che quella che si è volatilizzata a seguito della pressione contemporanea dei tasti Maiusc e Canc era la cartella dove avevo salvato le bozze dei miei post. Già, potrà sembrare strano ma è così: non tutto quello che scrivo nasce in modo estemporaneo, ma a volte pubblico roba che avevo in cantiere da tempo.
La mia reazione immediata è stata quella di ipotizzare: sarà forse un segno sovrannaturale per invitarmi ad accantonare il passato e guardare al futuro? (Macché, non è vero niente: sono semplicemente andata nel pallone ed ho pensato in preda al panico «E mo' che faccio?!». ;-) Nessun dramma, per carità, peraltro si trattava di file assai meno importanti rispetto alla volta scorsa... ma una bella seccatura sì) Come extrema ratio avrei potuto fare affidamento sul backup più recente, effettuato in occasione del trasloco sul nuovo notebook... ma doveva esserci un rimedio migliore. In effetti mi sono ricordata che, nei commenti al post di cui sopra, Mauro mi aveva suggerito una possibile soluzione all'inconveniente di cui avevo parlato: il software UndeletePlus. Per cui ho subito scaricato e installato l'ultima versione su pen drive (prassi fortemente consigliata dallo stesso produttore per minimizzare il rischio che i file da recuperare vengano accidentalmente sovrascritti in seguito all'uso del disco rigido)...


[N.B.: La screenshot l'ho acquisita in un secondo momento, quando ho trasferito l'installazione dalla pen drive all'hard disk]
... ho cliccato su Start Scan e... eccoli là, i file perduti! Li ho selezionati uno per uno, poi ho cliccato su Start Undelete e... ops, è comparso l'avviso che per poter procedere al ripristino avrei dovuto registrare il programma tramite l'acquisto. Non ricordavo che la precedente versione, che avevo avuto modo di utilizzare qualche volta, prevedesse questa limitazione... solo che non mi era parso che il recupero dei file avvenisse in maniera ottimale. Insomma, senza tergiversare troppo, ho effettuato il pagamento di 20,61 €... e come per magia i file apparentemente scomparsi, ma che in realtà se ne stavano "invisibili" sul disco rigido, si sono materializzati di nuovo! :-) (Come destinazione ho scelto ancora una volta la pen drive, per lo stesso motivo di cui sopra) Peccato che la licenza del software sia limitata (1 anno, 1 PC). Mi domando: di qui a dodici mesi ce la farò a combinare qualche altro pasticcio, per ammortizzare il costo? ;-) A proposito... esiste per caso qualcosa di analogo ma gratuito e/o open source?

3 commenti:

  1. Provato Recuva? http://www.piriform.com/recuva

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  2. Forse è più conveniente utilizzare le shadow copy integrate nel OS. ;)

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  3. @hermansji: terrò presente, thanks! :-)

    @poveromabello: le... cosa? Devo approfondire. Il fatto è che ieri, trovandomi nella necessità di risolvere subito il problema, non avrei potuto fare diversamente...

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