venerdì 6 novembre 2009

Verso il fatidico sì

No, non sto mica parlando di me! ;-) È che l'altroieri sono andata al cinema a vedere la commedia Oggi sposi, diretta da Luca Lucini (qui il trailer e qui il sito ufficiale)... e non sono rimasta delusa: è un film davvero spassoso, dall'infallibile meccanismo comico. Per molti versi mi ha ricordato Ex, e non è un caso: soggetto e sceneggiatura delle due pellicole portano per due terzi le stesse firme (Fausto Brizzi e Marco Martani). Mi sento di dire che nel caso di Ex l'umorismo era un pochino più garbato ed elegante... mentre Oggi sposi, il cui cast forse non è altrettanto "forte", punta su una comicità più sgangherata e grossolana, e mette in scena una raffica di stereotipi e "orrori" della società di oggi elevati all'ennesima potenza, sfidando i limiti dell'inverosimile. Una caricatura talmente esagerata che potrebbe perfino risultare irritante, o nel migliore dei casi lasciare l'amaro in bocca. Per quanto mi riguarda non ho attribuito a questo film grosse pretese di indagine sociologica: semplicemente, mi pare una commedia all'italiana moderna, perfetta per trascorrere un paio d'ore in allegria. Certo, il fatto che il film sia stato «riconosciuto come "d'interesse culturale nazionale" dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali» (non so a quali altre pellicole nostrane sia stato concesso il medesimo onore, con annessi finanziamenti statali) potrebbe sembrare un tantino eccessivo...
Oggi sposi non è un vero e proprio film a episodi: infatti la trama intreccia sapientemente le vicende di quattro coppie, una diversissima dall'altra, in procinto di fare il grande passo.
Il matrimonio multietnico. L'irresistibile poliziotto Nicola Impanato (un Luca Argentero sorprendentemente a suo agio con il dialetto pugliese) sta per impalmare Alopa (Moran Atias), figlia dell'ambasciatore indiano. Il problema è far digerire a mamma Violetta (Lunetta Savino) e soprattutto a papà Sabino (Michele Placido), un contadino rozzo e all'antica, la notizia che si tratterà di una cerimonia indù. In un primo momento Impanato senior fraintende: «Eccert', e figl' mi', che vulite fa', 'n tre?!». :-D Le premesse per l'incontro fra le due famiglie non sono delle migliori...
Il matrimonio di convenienza. Il pubblico ministero Fabio Di Caio (un irriconoscibile Filippo Nigro) reagisce malissimo alla notizia che suo padre Renato (Renato Pozzetto) sta per risposarsi con Giada (Carolina Crescentini), una graziosa massaggiatrice che per età potrebbe essere addirittura sua nipote. Deciso a raccogliere prove del fatto che la ragazza è spinta unicamente dall'interesse, il rigoroso quanto imbranato PM (non PR! ;-)) comincia a seguirla di nascosto, e pian piano impara a conoscerla... Chissà come andrà a finire?!
Il matrimonio super vip. Le nozze più attese dai giornalisti e dal bel mondo sono quelle fra la provocante soubrette televisiva Sabrina Monti (Gabriella Pession) e il ricchissimo faccendiere Attilio Panecci (Francesco Montanari). Ma sarà vero amore?
Il matrimonio riciclato. Salvatore Sciacca (Dario Bandiera) e Chiara Malagò (Isabella Ragonese), in attesa di un bebè, stanno pensando a un matrimonio per pochi intimi, in quanto le loro precarie condizioni economiche fanno sì che non possano permettersi un banchetto in grande stile. Ben presto però la situazione sfugge loro di mano: poiché è impossibile evitare la presenza del numeroso parentado di lui in arrivo dalla Sicilia, per sistemare ogni cosa senza dover ricorrere agli usurai bisognerà aguzzare l'ingegno...

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