lunedì 12 ottobre 2009

A proposito di cover

Ce l'avevo in standby da un po' di tempo, un post sulle cover... e a questo punto sento che è arrivato il momento di pubblicarlo! :-) (Non che la blogosfera non potesse farne a meno, eh... ;-))
  • All'epoca dell'ultimo Festival di Sanremo qualcuno sosteneva che il famigerato pezzo di Povia somigliasse a Glastonbury Song dei The Waterboys. Io tutta questa similitudine fra i due brani non l'ho notata, in effetti... ma in compenso ho scoperto che la suddetta song era identica al singolo Cosa vuoi da me tratto dall'album Freak di Samuele Bersani: in questo caso non di plagio si trattava, bensì appunto di cover.
  • Nella scorsa edizione di X Factor Enrico Nordio ha cantato una versione swing di Jump, classico hard rock dei Van Halen. In realtà il concorrente del talent-show-targato-Raidue si rifaceva alla reinterpretazione di Paul Anka. Sebbene così diverse, trovo che le due versioni "funzionino" entrambe alla grande.
  • Non amo particolarmente la musica da discoteca... ma una volta tanto devo ammettere che, alla languida cover melodica di L'amour Toujours proposta da Sagi Rei e resa celebre da uno spot pubblicitario, preferisco la versione originale di Gigi D'Agostino. Peccato che la mia mente associ inscindibilmente quest'ultima a ricordi non proprio piacevoli... :-(
  • Neppure il metal è fra i miei generi preferiti... ma dopo aver scoperto che Marco Masini ha sfornato una cover della stupenda ballata Nothing Else Matters dei Metallica, e soprattutto dopo aver confrontato la traduzione del testo originale con quello italiano, il mio primo pensiero è stato «Ma questo è un affronto!»... checché ne dica il cantautore toscano (a dire il vero, ho pure pensato «Cosa non si accetta pur di incassare i diritti d'autore...»). ;-)
Come mai ho deciso proprio adesso di "tirar fuori dal cantiere" questo post? Beh, perché nelle scorse settimane nella blogosfera sono circolati commenti non proprio benevoli ma abbastanza condivisibili su Vasco Rossi e sulla sua cover di Creep dei Radiohead, intitolata Ad ogni costo. In particolare, un blogger ha colto l'occasione per stilare un ricco elenco di cover italiane di successi stranieri... ed è così che ne ho scoperta qualcuna (come Mino Reitano alle prese con i Green Day) che ha dell'incredibile! :-)
Concludo andando leggermente off topic... infatti il video qui sotto riguarda più da vicino i plagi musicali (in senso lato) che non le cover: esso dimostra infatti che un sacco di hit della musica pop sono imprevedibilmente accomunate da quattro semplici accordi...

1 commento:

  1. La cover di vasco non mi piace moltissimo, sarà perchè sono troppo affezionato all'originale dei Radio Head

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