martedì 7 luglio 2009

Pari opportunità

Nei giorni scorsi i telegiornali Rai hanno parlato parecchio di una novità rivoluzionaria riguardante l'azienda di Viale Mazzini: l'esordio di Livio Beshir, il primo annunciatore maschio della televisione italiana, che per giunta ha la pelle nera (secondo Lord Lucas di Tvblog è questa l'unica espressione politicamente corretta... e io che pensavo che «di colore» si potesse dire, bah! :-S). L'assunzione del giovane è il frutto di una richiesta inoltrata dal ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna al direttore generale della Rai, per far rispettare appunto le pari opportunità tra sessi in ogni concorso dell'azienda radiotelevisiva pubblica. Ma, se posso permettermi di azzardare una congettura, io non escluderei affatto che la vera motivazione dietro la scelta di Livio, nato 32 anni fa in provincia di Frosinone da mamma italiana e papà egiziano con cittadinanza americana, sia stata la sua origine etnica. Sarà un caso che il ragazzo lavori per Raidue, che fra le tre reti Rai è quella più vicina alla Lega Nord? Chissà, forse i leghisti speravano che la scelta di un volto di origine africana sviasse da loro le accuse di razzismo. Beh, se davvero fosse così... secondo me, dopo l'approvazione del pacchetto sicurezza, per rifarsi un'immagine ci vuole ben altro che non "accettare" una persona che, in fin dei conti, è italiana quanto me. E poi, con un curriculum comprendente una laurea in scienze della comunicazione, Erasmus alla Sorbona, studi di recitazione, teatro e pubblicità, probabilmente questo giovanotto potrebbe aspirare come minimo alla conduzione: altro che «signorino buonasera» (mansione per la quale a mio modesto parere non ha il physique du rôle, ossia un viso dalla bellezza fuori dal comune). Per quanto lo riguarda, Livio assicura di non considerare il suo un ruolo riduttivo... però lascia chiaramente intendere che fare l'annunciatore, o «testimonial di rete» che dir si voglia, non è mai stata la sua massima aspirazione.

4 commenti:

  1. Non avevo pensato alla mossa politica dietro la sua assunzione.

    RispondiElimina
  2. A me invece è venuto subito in mente che qualcosa non quadrava, probabilmente perché mio malgrado ho assimilato fin troppo una spiacevole mentalità "dietrologica"... ;-) Lasciando da parte le illazioni che ho formulato sulla Lega, a quanto pare l'intervento della Carfagna è un fatto acclarato.

    RispondiElimina
  3. a me piace il giovanotto! E' simpatico e poi non è il classico bellone stile Uomini e donne! Non pensava di fare l'annunciatore...e allora? Si deve sempre iniziare da qualche parte! E se fosse stato scelto semplicemente perchè è bravo? Del resto mio cugino di catanzaro è più "abbronzato" di lui!

    RispondiElimina
  4. @utente anonimo: non dubito che abbia del talento meritevole di migliore collocazione... ma al tempo stesso non lo trovo niente di che, come annunciatore.

    RispondiElimina