giovedì 9 luglio 2009

Fra commedia e dramma

Promemoria: non sempre è bene fidarsi delle recensioni cinematografiche altrui... (Ma allora come li scelgo, i film da vedere? :-S)
Giorni fa, allettata da commenti del tipo «C'è da ridere fino alle lacrime», sono andata al cinema a vedere Una notte da leoni. Beh, in vita mia mi è capitato più volte di ridere, se non fino alle lacrime, almeno fino a sentirmi gli addominali indolenziti... ma non certo in questo caso, benché non possa negare che il film, nel suo genere basato su gag a volte un tantino grossolane, era divertente. E neppure particolarmente sciocco, bisogna ammetterlo. Se non altro, insegna che la droga può davvero fare brutti scherzi... ;-)
La trama: il giovane Doug va a Las Vegas insieme agli amici Phil e Stu e al futuro cognato Alan, per festeggiare un addio al celibato indimenticabile. Sta di fatto che, dopo una notte di follie, Alan, Stu e Phil si svegliano scoprendo che la lussuosa suite in cui alloggiano è completamente a soqquadro, nel bagno c'è una tigre e nell'armadio un lattante. Come lascia intuire il trailerÈ stata una notte memorabile... se solo riuscissero a ricordarsela»), i tre non ricordano assolutamente nulla della notte precedente... e, quel che è peggio, il futuro sposo non si trova da nessuna parte. Seguirà tutta una serie di frenetiche peripezie per ricostruire l'accaduto, in modo da riportare a casa Doug in tempo per il matrimonio. I protagonisti capiranno fino in fondo cosa è successo solamente dopo aver ritrovato la fotocamera e aver passato in rassegna le incredibili istantanee che contiene, e che pure gli spettatori avranno modo di vedere nel corso del titoli di coda: una ragione di più per rimanere in sala fino al termine della proiezione!
Ieri sera, invece, ho visto su Raidue If Only, descritto da svariati siti come una commedia sentimentale. Mai definizione fu più ingannevole: sulla scelta dell'aggettivo "sentimentale" non ho nulla da eccepire... ma, se davvero era una commedia, perché non mi sono ancora sbarazzata dell'indescrivibile malinconia che mi ha suscitato? :'-(
La trama (cercando di scongiurare l'elevato rischio di spoiler): Ian ha la pessima abitudine di dare la priorità agli impegni di lavoro anziché alla compagna Samantha. A un certo punto lei non ce la fa più, decide di lasciarlo e se ne va via a bordo di un taxi che subito dopo viene investito da un'altra auto, causando la morte della ragazza. Il tutto sotto gli occhi del fidanzato, che ne rimane inevitabilmente sconvolto. Il giorno dopo, però, al risveglio Ian trova accanto a sé Samantha viva e vegeta. Soltanto un brutto sogno? Beh, non proprio... Il ragazzo, essendosi reso conto di aver avuto una seconda chance, farà il possibile per non commettere di nuovo gli stessi errori e per esprimere senza reticenze i propri sentimenti alla donna che ama.
(In questo caso non ho trovato di meglio che una preview in lingua originale sottotitolata in francese... spero che anche per te sia comprensibile!)
Questo film trasmette un messaggio decisamente profondo, che non mi sembra fuori luogo ricollegare a questo post di Sara: non bisogna dare mai niente e nessuno per scontato, ma si deve cercare di vivere al meglio ogni istante del tempo che ci è concesso di trascorrere insieme alle persone che amiamo.

3 commenti:

  1. sono d'accordo con te, fidarsi sempre a metà delle recensioni degli altri, anche di quelle "ufficiali"
    :)

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  2. A me una notte da leoni non mi è dispiaciuta affatto.

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  3. @baol: il problema è che in questo caso critica e pubblico concordavano!

    @duhangst: in effetti non era mica male... solo, non l'ho trovato così irresistibilmente spassoso da risultare all'altezza delle aspettative che mi ero fatta dopo aver letto tutte quelle recensioni.

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