mercoledì 24 giugno 2009

Tra finzione e (triste) realtà

È da quando ho assistito al trailer di Up, il lungometraggio della Disney Pixar la cui uscita in Italia è prevista per il 16 ottobre prossimo, che non vedo l'ora di potermi godere sul grande schermo, magari in 3D, quello che si annuncia come l'ennesimo prodigio visivo creato dagli animatori statunitensi. Quando guarderò il film, comunque, il mio pensiero andrà inevitabilmente a questa notizia proveniente dalla California...
L'ultimo desiderio della piccola Colby Curtin, affetta da un male incurabile, era poter vedere Up in anteprima; infatti lei era consapevole che non sarebbe vissuta abbastanza a lungo da poter attendere l'uscita del film nelle sale, e comunque le sue condizioni di salute non le avrebbero permesso di recarsi al cinema. Sua madre ha fatto di tutto perché il sogno della sua creatura venisse esaudito, e ci è riuscita: un dipendente degli studi Pixar ha recapitato a casa di Colby un dvd di Up affinché lei potesse vederlo (si fa per dire, poiché a causa della malattia aveva già perso la vista e le scene ha dovuto descrivergliele la mamma). Poche ore dopo la bambina se n'è andata per sempre, a soli dieci anni. La madre, colpita dal dolore più terribile che possa esistere per un genitore, ha dichiarato «Non la conoscevo [la trama del film] ma ora che ho visto il film mi fa pensare che anche la mia Colby sia volata verso l’alto, in cielo, accompagnata da tanti palloncini». Già, perché a rendere la vicenda ancora più straziante c'è il parallelo con la storia raccontata: quella di un vecchietto che vola in cielo con tutta la casa grazie a migliaia di palloncini.
[Il modo in cui la Pixar si è occupata del caso di Colby non potrà non incidere in positivo sull'immagine della casa cinematografica. A tal proposito, mi è tornato in mente il quarto episodio della quinta stagione del telefilm Friends, intitolato Esiste l'altruismo? (titolo originale The One Where Phoebe Hates PBS). Qui c'è la trascrizione dello script originale, e qui la traduzione in italiano, tratta da Friends Italia (dall'ultima volta che l'ho visitato, quel sito ha cominciato a fare le bizze). Nel corso dell'episodio Phoebe ha un battibecco con Joey, il quale sostiene che come minimo fare del bene fa sentire bene, e che quindi non esistono buone azioni completamente disinteressate; l'amica cercherà in tutti i modi di dimostrargli che si sbaglia... ma invano. Un argomento di discussione tutt'altro che futile, anche se trattato con il sorriso.]
Ecco un altro caso recente in cui non è difficile individuare un doloroso parallelismo tra realtà e finzione: l'attore Ryan O'Neal ha annunciato che finalmente sposerà la donna della sua vita, l'indimenticabile Charlie's Angel Farrah Fawcett, malata terminale di cancro. Come hanno sottolineato un po' tutti coloro che hanno riportato la notizia, colpisce l'analogia con la trama di uno dei film più noti interpretati da O'Neal, Love Story...

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