venerdì 22 maggio 2009

Una scelta ponderata

«Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?», recitava una battuta di Marcello Marchesi. :-D Beh... però se si ha la fortuna di avercelo, un reddito, una volta l'anno tocca proprio "denunciarlo". Quella che ho presentato oggi pomeriggio è stata la mia prima dichiarazione dei redditi: tutto piuttosto semplice, con solamente due scelte da fare.
Il mio cinque per mille è stato naturale destinarlo alla fondazione religiosa alla quale devo gran parte del mio attuale stato di forma fisica (non che sia un granché, ma se avessi visto com'ero ridotta poco più di tre anni fa...). Se per te la scelta non è altrettanto semplice, puoi consultare gli elenchi disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate; c'è pure un apposito motore di ricerca, a mio modo di vedere parecchio migliorabile, che comunque ti aiuterà a orientarti.
E riguardo l'otto per mille? Nel dubbio ero tentata di non apporre nessuna firma... ma secondo questo post tutte le quote per cui non è stata esercitata alcuna scelta (che, per inciso, sono la maggioranza) non rimangono acquisite al normale gettito fiscale, come sarebbe lecito attendersi, ma vengono ridistribuite, nella proporzione corrispondente alle scelte effettuate da chi ha esercitato l'opzione, tra i sette beneficiari: Stato, Chiesa Cattolica, Avventisti, Assemblee di Dio, Valdesi, Luterani, Ebrei. In questo modo ciascuno dei beneficiari, ed in primo luogo la Chiesa Cattolica che in valore assoluto la fa da padrona, percepisce la maggior parte dei fondi non da chi ha voluto destinarglieli, ma da coloro che non hanno espresso alcuna intenzione in tal senso.
Stando a quest'altro post, poi, solamente un terzo circa dei fondi destinati alla Chiesa cattolica va a finanziare le opere di carità illustrate nella campagna pubblicitaria (che deve avere di per sé un costo non indifferente, oltretutto). Ho quindi deciso di destinare il mio (misero) otto per mille ai valdesi; non perché mi sia convertita al valdismo, anzi tale dottrina la conosco a malapena. La religione non è che c'entri molto, trattandosi di pecunia... e quindi ho effettuato la mia scelta semplicemente valutando la destinazione dei fondi ricevuti: secondo Wikipedia, «La somma ricevuta dalla Chiesa valdese [...] non può essere usata per alcuna attività religiosa, ma esclusivamente per progetti sociali, assistenziali e culturali».

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