sabato 25 ottobre 2008

Ora possiamo darci una calmata

Finalmente, dopo sei mesi e 77 concorsi, è stato realizzato il sei al Superenalotto. A Catania, la città dove è stata giocata la schedina vincente, molta gente è scesa in strada per festeggiare, ma proprio non riesco a capire chi gliel'abbia fatto fare: sperano davvero che il fortunato condivida i suoi oltre cento milioni di euro con tutti coloro che hanno mostrato di gioire per lui?
Oltre al vincitore, i cui assilli principali d'ora in poi saranno quelli di non perdere il senno e di fronteggiare la comparsa di parenti e amici che neanche sapeva di avere, sarà contento il Codacons: come riferisce Fulvia Leopardi, l'associazione si preoccupava che schiere di consumatori potessero finire sul lastrico puntando tutti i propri averi nell'inseguimento di una vincita decisamente aleatoria.
Uno degli errori tipici del giocatore d'azzardo "razionale" è ritenere che la probabilità di centrare la combinazione vincente aumenti con il numero di estrazioni in cui non è stato assegnato il jackpot, per la legge dei grandi numeri. Persino i notiziari non perdevano occasione per fare disinformazione ricordando la classifica dei numeri ritardatari. Eppure alle palline che volteggiano nelle urne non importa un bel niente di cosa è successo nei concorsi precedenti!
Devo comunque ammettere che sabato scorso mi sono detta: vista l'entità raggiunta dal jackpot, a questo punto quasi quasi tento anch'io la sorte! E sia sabato sia martedì (ieri mi sono dimenticata) ho fatto un salto in ricevitoria; manco a dirlo, c'era una fila incredibile. Lasciando perdere i sistemi, ho puntato sulla giocata minima da 1 euro (due sestine). A differenza di mio padre, che in queste occasioni gioca le età e le date di nascita delle persone care come se alla dea bendata importasse qualcosa della nostra numerologia familiare, ho scelto i numeri con l'aiuto della mia fida calcolatrice scientifica TI-89. Per prima cosa ho reimpostato il generatore di numeri casuali con il comando RandSeed, poi ho eseguito per sei volte di seguito il comando rand(90) per ottenere sei numeri interi casuali compresi tra 1 e 90. Devo ammettere che non mi sono accontentata della prima sequenza ottenuta, ma ho ripetuto la procedura fino a metterne insieme una che mi "ispirasse"; pur sapendo che una data sequenza, ad esempio (1,2,3,4,5,6), ha la stessa identica probabilità di uscire di qualunque altra, una sestina comprendente ad esempio due coppie di numeri consecutivi, come quella vincente di ieri sera. l'avrei scioccamente scartata.
Quali esiti ho raggiunto? Beh, sabato ho portato a casa un fantastico zero... mentre martedì ho totalizzato addirittura due punti!
Un tocco di matematica per concludere non ci sta poi male, suvvia!  È stato stimato che la probabilità di essere colpiti da un fulmine è significativamente più bassa rispetto a quella di fare sei al Superenalotto. Sì, ma quest'ultima probabilità quanto vale? Per l'esattezza è pari al reciproco del seguente coefficiente binomiale,

ossia circa 1.6·10−9, poco più di una chance su un miliardo... davvero irrisoria!!!  (Per una spiegazione più chiara e dettagliata potete leggere qui e qui)

1 commento:

  1. A suo tempo scrissi questo post sulla matematica:
    http://libertysoldier.splinder.com/post/10181372/La+matematica+e+il+controllo+d

    Un saluto

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