martedì 9 settembre 2008

Accà nisciuno è fesso

I gestori di telefonia mobile TIM e Vodafone sono stati diffidati dall'Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in merito ai ritocchi delle tariffe annunciati ad agosto. Effettivamente non è che si sia fatto granché per venire incontro ai consumatori (segnalo il post scritto da Bulbo Oculato sulla questione). Siccome il comunicato pubblicato sul sito della TIM mi pareva tutt'altro che chiaro, ieri pomeriggio mi sono recata in un centro TIM per chiedere che ne sarà del mio piano tariffario (Long TIM con l'opzione 3xTe) e di quello di mia madre (Autoricarica 190 con TIM Duetto). L'addetta mi ha spiegato che entrambi, come pure tutti quelli commercializzati prima dell'entrata in vigore del decreto Bersani, avrebbero subito un aumento di 0,05 centesimi al secondo, pari a 3 centesimi al minuto, per tutte le chiamate a partire da oggi... mentre dal suddetto comunicato mi par di capire che l'aumento dovrebbe colpire Autoricarica 190, che se non ricordo male faceva parte di TIM Menu, ma non anche Long TIM: mah! Anche se l'addetta mi ha consigliato di passare al piano tariffario Easy TIM New (che è senza scatto alla risposta ma non a secondi, bensì a scatti), ho concluso che è inutile arrovellarmi: non sono una che il telefonino lo usa molto... e per quel poco, a meno di non chiamare i tre numeri amici TIM, avevo già stabilito che mi conveniva usare l'altro cellulare, quello Wind, che ho comprato a dicembre appositamente per fare le chiamate brevi (entrando così nella mica tanto esclusiva cerchia di coloro che possiedono più di un cellulare! ). A dispetto del suo nome, ho stimato che la Long TIM dovrebbe essere meno conveniente della Super Senza Scatto anche per le chiamate relativamente lunghe, a meno che asintoticamente non si verifichi un'inversione di tendenza; avevo intenzione di  tracciare un grafico per stabilirlo con certezza e per determinare l'eventuale punto di intersezione (si vede che ho il pallino della matematica? ), ma poi mi sono resa conto che era pressoché impossibile determinare l'andamento preciso con le informazioni di cui disponevo: per la Wind il grafico è semplicemente una linea retta (vabbe', a voler essere pign... ehm, precisi è una funzione a gradini di ampiezza 1 secondo), ma tracciare la funzione costante a tratti della TIM è più complicato...
Insomma, se è vero che i gestori hanno apportato questi cambiamenti per semplificare la vita ai consumatori, mi dispiace ma nel mio caso non sono riusciti nell'intento! Oggigiorno è una vera impresa orientarsi nella giungla dei piani tariffari: siti come questo potrebbero dare qualche indicazione utile, ma il fatto è che ormai tutti i gestori privilegiano gli utenti che fanno un uso massiccio del telefonino...

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