sabato 9 agosto 2008

La solita storia che le note sono sette

Non mi sorprende affatto che Jovanotti abbia dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni di aver dedicato (anzi "regalato") la celeberrima A te alla compagna storica Francesca Valiani, con la quale convolerà a giuste nozze il 6 settembre prossimo dopo un fidanzamento durato quindici anni e allietato nel 1998 dalla nascita della piccola Teresa: si capisce che è una canzone davvero sentita. Mi rende però vagamente perplessa che "Jova" abbia confessato «un po' mi imbarazza cantare "A te" in pubblico, perché è nata per essere sussurrata all'orecchio». Non eri mica obbligato a inciderla, Lore'!
Ho pure scoperto che gli spagnoli hanno accusato Jovanotti di plagio per questa canzone, che pare fin troppo simile a un brano di Alejandro Sanz del 2006. Provate ad ascoltare entrambe le canzoni messe a confronto, poi valutate! E Jovanotti come ha risposto all'accusa? Dicendo «può darsi che a qualcuno abbia fatto questa impressione perché l'ho scritta su un'armonia presente in tante canzoni d'amore, un giro armonico che addirittura dicono che risalga a Bach». Lore', senza bisogno di scomodare Bach, ammettilo che i due motivi si somigliano un sacco... e in cambio, quando dirai che all'epoca della composizione di A te non avevi mai sentito A la primera persona, ci crederò. Vabbe', in ogni caso ti "perdono", perché l'aspetto di gran lunga più notevole di A te è il testo... e a occhio e croce quello non l'hai copiato da Sanz!

2 commenti:

  1. Massì, è senz'altro così: ha scritto il testo, e poi ha scoperto una melodia che faceva giusto giusto al caso suo. Prima che nascesse il diritto d'autore, i più grandi compositori di tutti i tempi si copiavano, si citavano, si ispiravano a vicenda con molta più naturalezza.
    Il copyright è per molti versi un grosso limite alla creatività...

    RispondiElimina
  2. Per certi versi sì... per altri però è fin troppo comodo scegliersi un motivetto di successo e provare a campare di rendita (non dico che sia questo il caso di Jovanotti, sia ben chiaro).
    Ciao!

    RispondiElimina