domenica 31 agosto 2008

Che blogger sei se non celebri il Blog Day?

(Chiedo umilmente perdono per l'agghiacciante rima bilingue... )
Dovete sapere (ma anche no... ) che, quando ho deciso di aprire il blog, avevo intenzione di chiamarlo Eterna Indecisa, una denominazione che mi si addice parecchio... però ho scoperto che l'indirizzo eternaindecisa.splinder.com era già stato preso (anche se a quanto pare la titolare non ci scrive più da oltre due anni). Ed è così che ho optato per La Curiosona... anche se l'accezione potenzialmente negativa di tale parola c'entra poco o nulla con la mia personalità!

BlogDay 2008Tutta questa premessa per dire che, indecisa come sono, è stato piuttosto difficoltoso scegliere i sette blog da proporre per i Diamond Weblogs + Brillante Weblog 2008. Quindi non me sento di ripetere l'impresa in occasione del Blog Day 2008, tanto più che bisognerebbe proporre «new Blogs, preferably Blogs that are different from their own culture, point of view and attitude». Proprio oggi ho aggiornato le sottoscrizioni in Google Reader, rimuovendo (a malincuore) una dozzina di feed e aggiungendone una cinquantina (aiuto!!! )... ma devo ammettere che di blog che abbiano esattamente le caratteristiche richieste faccio fatica a trovarne, tra quelli che seguo. Pertanto mi limiterò a linkare di nuovo i blog prescelti poche settimane fa: .maxxeo, Così è (se vi pare), Giovy's Blog, PensierInEccesso 2.0, qualcosa del genere, Spinoza, Vietato Cliccare. Se state pensando che sono sette e non cinque... no, di scartarne due non se ne parla proprio!
P.S.: Se il Blog Day si celebra proprio l'ultimo giorno di agosto, c'è un motivo. Infatti, se ci fate caso, le cifre 3108 richiamano la sequenza di caratteri Bl0g... Vedere il badge qui sopra!

sabato 30 agosto 2008

Riparte il campionato

Alla fine la Rai e la Lega Calcio ce l'hanno fatta a raggiungere in extremis un accordo per la trasmissione in chiaro degli highlights della Serie A, altrimenti magari c'era il rischio di una rivolta popolare! Eh, questi sì che son problemi, vero? Per quanto mi riguarda, invece, sottoscrivo parola per parola il post di Simone B... perché sono juventina, sì, ma pochissimo "praticante"!  Mi fa comunque piacere scoprire che la Vecchia Signora, oltre a confermarsi la squadra con la tifoseria più ampia, sia stata ufficialmente superata dall'Inter in vetta alla classifica del tifo "contro"...

Il mistero si infittisce

Il caso di Friedrich Vernarelli, il giovane arrestato mesi fa a Roma per aver investito e ucciso sulle strisce pedonali due giovani turiste irlandesi mentre guidava ubriaco, sta diventando un vero mistero. Suo padre Roberto, ufficiale della polizia municipale in pensione, in un primo momento piangeva non riuscendosi a spiegare come fosse potuta succedere una cosa del genere, e raccontava che suo figlio era disperato per ciò che aveva fatto e minacciava di farla finita... mentre adesso addirittura sostiene che non c'era lui alla guida di quell'auto. Ma non era stato lo stesso Friedrich a chiedere di essere arrestato in modo da espiare le sue colpe, spronato da suo padre che era più che d'accordo al riguardo?

Gaffe clamorosa o lapsus freudiano?

Anche i migliori possono sbagliare, ma in questi giorni non vorrei essere nei panni di Francesco Accardo, giornalista del Tg3...

Un virus nello spazio

A quanto pare nemmeno i computer utilizzati nelle applicazioni più sofisticate sono immuni dal pericolo-virus. In un calcolatore utilizzato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per programmare l'alimentazione degli astronauti e talvolta per inviare e-mail a Terra è stato individuato il worm Gammina.AG, in grado di rubare le chiavi di accesso ai più popolari giochi online. Nulla che potesse compromettere la sicurezza della missione, tanto più che quel computer non ha alcun contatto con gli altri a bordo, ma soltanto una semplice scocciatura, dicono. Però certe cose non dovrebbero succedere, giusto?

Solidarietà non richiesta

Non entro nel merito della questione delle intercettazioni pubblicate dal settimanale Panorama che coinvolgono Romano Prodi, poiché non conosco ancora nei dettagli ciò che ne è emerso. Dirò soltanto che per certi aspetti la vicenda mi sembra paradossale: se da una parte Silvio Berlusconi esprime solidarietà all'ex premier per quello che definisce un abuso (strano però che Panorama sia di proprietà della sua famiglia... oppure non è strano affatto?! ), dall'altra l'interessato si mostra tranquillo, dichiara «non ho alcuna contrarietà al fatto che tutte le mie telefonate siano rese pubbliche», e auspica che la magistratura possa continuare ad avvalersi di tale strumento investigativo.

giovedì 28 agosto 2008

Ammmore cosmico

C'è chi punta ai Macchianera Blog Awards 2008, la cui premiazione avverrà nel corso della prossima BlogFest di Riva del Garda (che peccato non poterci essere, sarà sicuramente un evento fenomenale)... e chi come me, più semplicemente, "si accontenta" (si fa per dire) di essere in lizza all'AbruzzoBlogAward©2008. Come potete notare, nella barra laterale del blog ho inserito il bannerino promozionale. Qualcuno dirà: «Ma come, non avevi detto che per te anche un solo voto sarebbe stato un gran risultato? Ne hai già ricevuti quattro, nessuno dei quali proviene da te, cosa vuoi di più?». E io rispondo con un proverbio: «L'appetito vien mangiando...» («... e i cocci sono suoi», come concludeva un mio amico ogni volta che qualcuno faceva uso di una frase fatta!). A parte gli scherzi, non so come ringraziare chi mi ha votata: le vostre preferenze sono «un grande segnale di ammmore cosmico» (per dirla con Rick) nei miei confronti, e non riesco a capacitarmi del fatto che al momento questo blog è piazzato meglio rispetto ad altri più meritevoli del mio. Vi assicuro che prima o poi il mio senso di giustizia mi imporrà di fare login e votarli, per tentare di ristabilire l'equilibrio dei valori in campo...

È tempo di rimettersi in riga

Nel giro di un paio di giorni, è già il secondo volantino promozionale di una palestra che trovo nella cassetta condominiale destinata alle pubblicità. In questo periodo, infatti, la gente saluta gli sfrenati ritmi vacanzieri e si accinge a riprendere una vita più regolare. Per quanto mi riguarda, il rientro al lavoro è già abbastanza traumatico di per sé, e quindi ad iscrivermi in palestra non ci penso nemmeno. Anche se a dire il vero ne avrei bisogno... Qualche tempo fa ho fatto un sogno che la diceva lunga sul mio stato di forma: sognavo di affrontare una salita in bicicletta... ed era tutto così realistico che mi sono svegliata di soprassalto con il fiatone!

Prospettive inaspettate

Chi è insoddisfatto della propria situazione lavorativa o sentimentale non dovrebbe disdegnare di dare un'occhiata alla posta elettronica che riceve. Infatti, dietro un messaggio che apparentemente sembra spam potrebbe celarsi l'amore della propria vita...
Salve. Mi e piaciuto il tuo profilo e voglio sapere di piu su di te! un po 'di me: io amo la vita, l'amore per i bambini, vuole conoscere l'amorevole, dedicato, uomo onesto, al fine di creare una famiglia. Vorrei conoscere il suo vero amore e migliore amico, sorella anima e la seconda meta, un uomo che condividono i miei interessi. Voglio dedicare la loro vita per rendere questo un uomo felice, pronto a dare tutto cio che puo dare una donna, moglie, migliore amico. Bisogno di un forte, armonico matrimonio basato su amore, fiducia, rispetto, la comprensione e la vicinanza spirituale ... Io attendere per la Sua lettera ....
... oppure l'impiego dei propri sogni:
Egregi Signori!
Sono ***, direttore di ***. Compagnia specializzata sul applicato sviluppo della impresa, integrazione della sistema, della rete e in software per business, finanze ed altri tipi di questione. Compagnia e`basata in Ucraina. Noi abbiamo guadagnato la buona reputazione come partner affidabile, che funziona con successo СЃon molti nazioni europee e Paesi nord-americani. Purtroppo, al tempo presente, noi stiamo davanti difficolta` del problema di pagamento in base ai risultati. Noi aspettiamo il pagamento durante 10-30 giorni. Questi ritardi impediscono metodicamente a sviluppare le nostre attivita. Proprio per questo motivo al tempo presente noi cerchiamo partner in vostra Paese. Vi preghiamo di esser tanto cortese da assistere per noi ricevere e elaborare i pagamenti piu veloce, senza ritardi.Se Voi cercate la buona occasione di aver supplementare profitto, Lei potrebbe essere nostro rappresentante in Paese Sua. Il suo stipendio sara l'8% di ogni pagamento. Il vostro compito e quello di ottenere un pagamento bancario sul vostro conto.
Abbiamo in programma ufficio di rappresentanza in Paese Sua. In tal modo Lei avra` I privilegi e potrebbe chiedere il lavoro con piena occupazione.
La prego se si interessa, scrivete me: *** e mandate me informazioni di Lei.


  1. Vostro nome, requisito.

  2. Istruzione.

  3. Indirizzo del contatto.

  4. Telefono \ fax.

  5. Professione.

  6. Eta.

  7. Sapere inglese- si\ no.


Fiduciosi, che l`offerta che Vi sottoponiamo vi possa interessare. Voi potete diventare il nostro rapresentante, che non costa niente, ma porta la possibilita` di avere un guadagno indubbio.
Complimenti per le traduzioni, non c'è che dire!
(Il mio intento è assolutamente scherzoso, ma s'era capito, no? Comunque meglio precisarlo, perché ultimamente ho ricevuto più di un commento che sembrava fraintendere ciò che volevo esprimere, e dicono che quando questo succede sia "colpa" dello scrivente...)

Cui prodest?

Per sei giorni, dalle 19 del 5 ottobre fino alla tarda mattinata dell'11, milleduecento lettori si alterneranno nella basilica romana di Santa Croce per la lettura integrale della Bibbia in diretta Rai. I primi versetti della Genesi toccheranno a papa Benedetto XVI.
A me risulta che molti brani della Bibbia risultino abbastanza oscuri in mancanza di una spiegazione adeguata, per cui la semplice lettura mi pare una trovata buona più per entrare nel Guinness dei Primati (la più lunga diretta nella storia della televisione pubblica) che per avvicinare realmente i telespettatori al messaggio delle Sacre Scritture...

L'irresistibile fascino di una canzone aggratis

Dopo i Coldplay con Violet Hill, anche Dido ha deciso di rendere gratuitamente scaricabile dal suo sito un brano inedito, Look No Further, tratto dal suo album di prossima uscita Safe Trip Home. Ai più potrebbe sembrare un po' lagnoso, ma magari lo apprezzeranno coloro a cui piace la musica della cantante inglese... e io sono tra quelli: infatti direi che il suo primo cd No Angel del 1999 è ideale da ascoltare in penombra con gli occhi chiusi (mica ho detto che fa dormire, maliziosi che non siete altro! ).

mercoledì 27 agosto 2008

Un'autentica lezione di vita

Risale a qualche settimana fa la notizia della scomparsa del ricercatore americano Randy Pausch, il quale aveva commosso il mondo con la sua ultima lezione, tenuta quando già sapeva che il cancro non gli avrebbe lasciato scampo. Tale lezione ha dato origine anche a un libro che sicuramente varrà la pena di leggere.
L'altro giorno ho guardato la sintesi della "last lecture" (questa dovrebbe essere la versione integrale) proposta da Randy nel corso del talk show televisivo condotto da Oprah Winfrey: mi ha colpito così tanto che ho deciso di trascriverla io stessa, con l'aiuto dei sottotitoli in italiano. Di sicuro avrei potuto trovare in Rete il lavoro già bell'e pronto, ma ho voluto farlo da me per imprimermi meglio nella memoria ogni singola frase. Le pillole di saggezza dispensate dal professor Pausch di per sé potrebbero sembrare banali e perfino sdolcinate, ma, se si pensa che l'uomo che le pronunciava era consapevole di avere soltanto pochi mesi di vita ancora da vivere, assumono un significato incredibilmente profondo.
Di seguito riporto la trascrizione del filmato, che comunque vi invito a guardare voi stessi perché credo che l'atteggiamento e il tono di voce di Randy esprimano uno stato d'animo che le sole parole non rendono.

Vi parlerò di una lezione che ho tenuto in settembre alla Carnegie Mellon University. C'è una tradizione accademica chiamata "last lecture": se ipoteticamente sapessi che stai per morire e dovessi tenere un'ultima lezione, cosa diresti ai tuoi studenti? Per me la cosa non è ipotetica: avevo sconfitto un cancro al pancreas, ma ora è tornato dopo operazioni, chemioterapia e radiazioni, e i medici mi hanno detto che non c'è più niente da fare e che ho soltanto pochi mesi di vita. Queste sono le mie TAC, e mostrano che il cancro pancreatico si è esteso al fegato con una decina di tumori. A me non piace questo, io ho tre bambini piccoli. Sia chiaro: questo fa schifo, ma non posso fare niente per evitare il fatto che morirò. Sto seguendo i trattamenti medici, ma so benissimo che questo film sta per finire, e non posso controllare le parti della storia solo muovendo le mani.
Se non vi sembro abbastanza triste per la mia situazione, mi scuso con voi, ma ho deciso di non essere oggetto di pietà. Infatti, anche se sto per morire presto, sono attualmente molto forte fisicamente, probabilmente più forte della maggior parte delle persone che sono in questa sala
(esegue alcuni piegamenti). Quindi oggi non parleremo della morte, parleremo della vita, e di come viverla; nello specifico, di sogni d'infanzia e di come fare per realizzarli.
Posso dire di aver avuto un'infanzia felicissima: riguardando gli album fotografici, non sono riuscito a trovare una foto in cui non stessi sorridendo. Ho avuto un'infanzia davvero felice. Io sognavo, sognavo sempre, era un tempo facile per sognare. Quando tu accendi la tv e vedi degli uomini atterrare sulla Luna, tutto è possibile, e non dovremmo mai perdere questo spirito.
Quali erano i miei sogni da bambino? Giocare nella National Football League: questo è uno di quei sogni che non ho realizzato, ed è importante farlo notare perché, anche se non riesci a realizzare un sogno, puoi comunque ottenere molto tentando di realizzarlo. C'è un detto che adoro: "L'esperienza è quello che ottieni, quando non ottieni quello che desideri". Giocai in un campionato per molto tempo; avevo un grande allenatore, Jim Graham, era un allenatore della vecchia scuola, e mentre ci allenavamo mi rimproverava per tutto il tempo: "Lo stai facendo male, rifallo di nuovo, sei troppo lento, più grinta". Così per tutte le due ore, e alla fine di un allenamento un suo assistente mi disse: "Il mister è molto duro con te". Io dissi: "Sì". Mi disse: "Questa è una buona cosa, vuol dire che si preoccupa". Quando fai un lavoro fatto male e nessuno te lo dice, vuol dire che si sono arresi con te. Quando qualcuno continua a correggerti per due ore, lo fa perché ci tiene che tu lo faccia meglio.
Il prossimo sogno è "Walt Disney Imagineering". Quando avevo otto anni, la mia famiglia mi portò a Disneyland, in California. Fu un'esperienza incredibile: le passeggiate, gli show, le attrazioni... Mi dissi: "Voglio costruire cose come queste quando sarò grande". Così mi laureai e cercai di far parte della gente che crea la magia: quello che ottenni fu un'amabile lettera di diniego. Guardo questa lettera tuttora, dà ispirazione. Queste cose passano, lavorai duro e diventai un giovane ingegnere di ricerca visuale nella mia facoltà. Sviluppai le abilità che erano valide per la Disney, e trovai l'opportunità di lavorare lì e fare parte del gruppo di imagineering, e lavorammo alla "Passeggiata sul tappeto magico di Aladino". Mi portò via più di quindici anni per farlo e moltissimi tentativi, e imparai che quando un muro si presenta sul nostro cammino è per una ragione: non è lì per impedirci di fare qualcosa, ma perché noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa.
Quali sogni volete realizzare? Ve ne suggerisco uno: avere dei buoni genitori. Io ho dei grandi genitori. Mio padre viveva sempre con un sentimento di felicità: la felicità è un sentimento che non dovrebbe mai andarsene. Mio papà, che uomo incredibile! Ha fatto la seconda guerra mondiale, fece parte della grande generazione. Purtroppo mio padre è morto un anno fa, e fu quando mia madre frugò tra le sue cose che scoprì che lui durante la seconda guerra mondiale aveva ricevuto una medaglia di bronzo al valore: in cinquant'anni di matrimonio, non l'aveva mai mostrata. È un grande messaggio di umiltà che ho potuto imparare da mio padre. Ora mia mamma: una madre è una persona che ti ama anche quando le tiri i capelli. Questo è il tipo di rapporto che ho avuto con mia madre, e parlando di umiltà lei era sempre lì a tenere tutto in ordine. Quando stavo per conseguire il dottorato di ricerca, avevo esami veramente difficili, e me ne stavo a casa preoccupandomi di quanto fossero dure le prove per il dottorato. Mia madre mi diceva: "Sappiamo come ti senti, ricorda soltanto che quando tuo padre aveva la tua età stava combattendo i tedeschi nella seconda guerra mondiale". Il giorno in cui conseguii il dottorato ero molto orgoglioso, e mia mamma mi presentava a tutti dicendo: "Questo è mio figlio, è un dottore, ma non quel tipo di dottori che curano la gente".
Probabilmente una delle cose più importanti che i miei genitori fecero fu quella di lasciarmi dipingere la mia camera da letto. Un giorno dissi loro che volevo dipingere le cose sulle pareti, e loro dissero: "Ok". Dipinsi una nave spaziale, vivevamo in un ranch e misi un ascensore che non portava da nessuna parte. Potete vedere che nerd fossi, misi un'equazione quadratica, ma la cosa grande fu che me lo lasciarono fare. Pensarono che lasciare che io esprimessi la mia creatività fosse più importante che avere una parete pulita. Fu una vera benedizione avere dei genitori che la pensassero così.
I miei genitori mi insegnarono l'importanza delle persone rispetto alle cose. Quando comprai la mia prima auto ero molto emozionato, brillava incredibilmente. Questi sono i miei nipotini Christopher e Lara. Ogni mese li portavo via per un weekend per dare respiro a mia sorella e a suo marito, e prima di salire sulla mia auto nuova mia sorella continuava a dirgli: "Questa è l'auto nuova dello zio Randy, non sporcatela, bla bla bla...", e loro scoppiarono a ridere, perché nel frattempo io alle sue spalle avevo aperto una lattina e la stavo rovesciando con noncuranza sui sedili posteriori. Lei corse verso di me gridandomi: "Cosa stai facendo?". Le dissi: "È una cosa, è soltanto una cosa". Ne fui molto orgoglioso perché alla fine della settimana, mentre stavamo tornando a casa, mio nipote si sentì male e vomitò tutto sui sedili posteriori della mia auto... e non mi importa quanto valore possa avere una cosa pulita e brillante, perché non è paragonabile a quanto mi sono sentito bene sapendo di non aver fatto sentire in colpa un bambino di otto anni solo perché stava male.
Il prossimo: è meglio che tu decida presto se essere Tigro o Ih-Oh. Tigro è energico, ottimista, curioso, entusiasta e si diverte... e non sottovalutare mai, mai l'importanza di divertirsi. Io sto per morire presto e ho deciso di divertirmi oggi, domani e ogni altro giorno che mi rimane.
Se vuoi realizzare i tuoi sogni è meglio che giochi onestamente con gli altri. Un consiglio che è difficile da seguire è: di' la verità. Seconda cosa: quando sbagli, chiedi scusa. Una buona richiesta di scuse è formata da tre parti: "Mi dispiace", "Era colpa mia", "Cosa posso fare per rimediare?". La maggior parte della gente salta la terza parte, questo è quello che si può chiamare "sincerità".
L'ultima cosa è che tutti abbiamo persone o cose che non ci piacciono. Io non ho mai incontrato persone che siano totalmente cattive: se aspetti a sufficienza, ti mostreranno il loro lato buono. Non puoi affrettare la cosa, ma puoi essere paziente.
Mostra la gratitudine. Quando raggiunsi i dieci anni come membro della facoltà, avevo quindici ragazzi nel mio laboratorio di ricerca, e li portai a Disneyworld per una settimana offerta da me. I miei colleghi mi dissero: "Ti sarà costato un sacco, perché l'hai fatto?". Risposi: "Questi ragazzi hanno lavorato per me giorno e notte per anni, e grazie a loro ho realizzato il miglior lavoro della mia vita... quindi, perché non avrei dovuto farlo?". La gratitudine è una cosa molto semplice e potente.
Ultima cosa: non credo che preoccuparsi di tutto risolva realmente i problemi. Nel contratto di Jackie Robinson, il primo giocatore nero della Major League, c'era scritto che non doveva preoccuparsi se la gente gli sputava addosso. Non importa se sei Jackie Robinson oppure uno come me che ha ancora pochi mesi da vivere. Puoi scegliere se sfruttare il tempo che ti rimane con energia e sforzo, o spenderlo preoccupandoti, o spenderlo giocando al gioco duro, il che probabilmente ti aiuterebbe di più.
Vi ho detto che questa era una parte della lezione dell'università, ed è importante sapere perché ho tenuto questa lezione. La lezione non parla soltanto di come realizzare i sogni d'infanzia: è molto più di questo, è su come vivere la tua vita, perché se tu vivi la tua vita nel modo giusto i risultati si prenderanno cura di sé da soli, i sogni verranno da te, se vivi come si deve i sogni verranno da te.
Sarebbe bellissimo se qualche persona traesse beneficio da questa lezione, ma la verità è che io non ho tenuto questa lezione per le quattrocento persone che sono venute all'università. Ho tenuto questa lezione soltanto per tre persone, perché quando saranno grandi possano vederla.
(Proietta una foto dei suoi tre bambini, e a questo punto scatta inevitabile la commozione) Grazie!

lunedì 25 agosto 2008

La volpe e l'uva

Lo statuario Roberto Bolle è stato paparazzato in compagnia di un aitante ex modello. Scartando l'ipotesi che tra i due ci sia una semplice amicizia, mi consolo convincendomi che non è lui l'uomo giusto per me...

Roberto Bolle(Si noti che ho scelto una foto alquanto castigata, perché questo è un blog "per famiglie"... però, che bel vedere!)
A proposito di uomini chiacchierati, se dopo l'outing del visagista dei divi qualcuno aveva ancora dei dubbi sulle preferenze di Ricky Martin, forse si rassegnerà leggendo la notizia che il caliente portoricano ha avuto due gemelli grazie a un "utero in affitto".

Ricky Martin(Però mi fa impazzire il suo modo di ballare...)
Un altro personaggio dalle tendenze discusse? Il fascinoso finanziere dell'Isola dei Famosi 5 Vittorio De Franceschi. Però di recente ho letto da qualche parte che, dopo la partecipazione di lui al video di Baciami adesso nel quale lui e Mietta mettevano in pratica il titolo del brano per gran parte del tempo , tra i due è nata una storia... Che donna fortunata, se fosse vero!

Vittorio De Franceschi(E no che non lo creo, il tag gossip! )

Questo test non mi convince

In qualità di appassionata di cartoni animati, mi sono sottoposta pure io al test per scoprire a quale personaggio dei Looney Tunes assomiglio di più. Il risultato mi ha un po' sconcertata, eccolo...
TAZ - il mostro della Tasmania
Sei selvaggio e matto, ma lo sai già. Sai come divertirti però a volte lo porti all'estremo.
Nonostante ciò, sai quello che fai, ed hai il pieno controllo della tua vita. Gli altri non sempre vedono le cose a modo tuo, però questo non significa che devi sempre fare quello che vuoi.
Ricorda che il tuo spirito pazzerello potrebbe ferire te stesso e chi ti circonda.
Non soltanto il profilo sopra riportato non mi somigghia pe' nniente ma francamente 'sto Taz quasi non sapevo chi fosse. Quando ero piccola io andavano per la maggiore Titti, Gatto Silvestro, Bugs Bunny e Wile E. Coyote... eppure sembra che Taz risalga addirittura agli anni '50!

Questione di riflessi

Leggendo un post di Sara, ho scoperto un giochino simpatico nonché "addictive"... uffa, non sopporto quando non mi viene un esatto sinonimo in italiano, va bene lo stesso se dico che "crea dipendenza"?  Le regole del gioco sono molto semplici: non appena una pecora scappa dal gregge, bisogna cliccare per spararle una freccetta di sonnifero... tutto rigorosamente incruento, insomma! Se non si resiste all'impulso di cliccare senza che ci siano ovini in corsa, si riceve una penalità di 3 secondi. Dopo innumerevoli tentativi (perché scatta inesorabile la smania di superarsi!) il mio record si è assestato su 0.2318 secondi, ma posso fare di meglio...

Sei stata nominata!

Un paio di settimane fa, leggendo Mill@blog, avevo avuto notizia della Prima edizione dell'AbruzzoBlogAward, organizzato dal Giornale d'Abruzzo per premiare «gli scrittori abruzzesi del Web, coloro che, attraverso un blog, si raccontano, raccontano e informano». Oggi mi hanno comunicato per posta elettronica che qualcuno ha segnalato il mio blog, e quindi ho dato il mio assenso a partecipare al concorso. Non so come ringraziare il mio misterioso fan, che comunque invito a manifestarsi... e, anche se non ho alcuna chance di vittoria, considerato il livello di tutti gli altri contendenti, vi prometto che saprò accettare la sconfitta con stile! Tanto, siccome abitualmente non utilizzo la webcam, nessun internauta potrà assistere alle mie scenate di disperazione... Ma dai, scherzavo! Per me prendere anche solo un voto sarà un successo (se però rimango a quota zero, allora sì, vai con la tragedia greca! ).
Quasi dimenticavo di chiedervi la cortesia di votarmi... ma tanto era sottinteso, no? Sappiate che per farlo occorre registrarsi. Le votazioni si concluderanno alle 23.59 del 31 ottobre. Leggere attentamente le avvertenze, tenere lontano dalla portata dei bambini... ops, no, scusate, mi sono lasciata un po' prendere la mano con le indicazioni!

domenica 24 agosto 2008

Appuntamento a Londra 2012

E così la ventinovesima edizione dei Giochi Olimpici dell'era moderna si è conclusa: questi diciannove giorni sono volati, almeno per me. Come al solito ho provato un po' di malinconia durante la cerimonia di chiusura (a mio parere ancora più bella e spettacolare di quella di apertura)... e non certo perché l'atleta sul gradino più alto del podio della maratona non era italiano!
Fa un certo effetto sentire una personalità di fama internazionale come il regista cinese Zhang Yimou, il quale ha diretto entrambe le cerimonie, affermare che «I diritti umani rendono l'Occidente inefficiente e non gli consentono di raggiungere gli elevati standard organizzativi e artistici di cui sono capaci i cinesi». A dire il vero mi ero giustappunto chiesta come fosse possibile coordinare con tanta precisione i movimenti di migliaia di persone... e se tale perfezione è stata raggiunta a prezzo del mancato rispetto dei diritti umani, avrei sicuramente preferito un risultato più approssimativo!
Se le affermazioni di Yimou mi hanno fatto un brutto effetto, sono rimasta praticamente senza parole leggendo quelle del leghista Mario Borghezio, il quale dovrebbe essere culturalmente più affine a me... dovrebbe! Per replicare alla sua affermazione sulla presunta «superiorità etnica dei padani» (ma niente a che vedere col razzismo... nooooo, mica! ), Tafanus si è preso la briga di analizzare la distribuzione geografica delle medaglie azzurre... Ben fatto, anche se i pallini spettanti alle Marche li ha posizionati sull'Abruzzo, per dire!
Ma diamo un'occhiata al medagliere. L'Italia si è fatta valere, conquistando il nono posto con 28 medaglie complessive (8 ori, 10 argenti e 10 bronzi), 7 delle quali nella scherma. Gli Stati Uniti sono il Paese che ha conquistato il maggior numero di medaglie: 110, distribuite quasi equamente fra ori (36), argenti (38) e bronzi (36). La Cina se ne è aggiudicate 10 di meno, ossia 100, ma con 51 ori, 21 argenti e 28 bronzi... Vuol dire che i cinesi sono allenati a gareggiare per vincere?!
A proposito di sport, ho trovato un video stile-Paperissima che potrebbe anche essere godibile... a condizione di autoconvincersi che quei ginnasti non si sono fatti niente di serio!
Infine... appuntamento a Londra 2012, sperando che riuscirò a visitare la capitale britannica in tale occasione, o magari anche prima: se non sbaglio, c'è un volo diretto da Pescara, e sarebbe un peccato non approfittarne. Devo "solo" trovare la compagnia giusta...

sabato 23 agosto 2008

A fin di bene?


Il balenottero Colin, che dopo aver perso la mamma aveva commosso il mondo perché si avvicinava a tutti gli yacht di passaggio scambiandoli per potenziali madri adottive dalle quali essere allattato, è stato soppresso. I veterinari che lo seguivano hanno spiegato che non accennava a riprendere il largo, era ferito e troppo debole per sopravvivere, e quindi non era il caso di prolungare oltre la sua sofferenza. Sarà, ma io credo che valesse la pena di sperimentare soluzioni alternative come quelle proposte dagli ambientalisti...

Chi potrebbe sopportarlo?

Anche se mia sorella era un'assidua spettatrice de La signora in giallo, io credo di non aver mai seguito dall'inizio alla fine una puntata di quel telefilm, che comunque viene immancabilmente riproposto ogni estate. L'altro giorno Sw4n ha provato a tracciare un profilo psichiatrico di Jessica Fletcher, sicuramente segnato dal fatto che l'arzilla scrittrice è rimasta in qualche modo coinvolta in una quantità di delitti statisticamente a dir poco improbabile...

Ecco chi porta i pantaloni in casa!


L'attrice americana Ellen DeGeneres, in tailleur pantalone, ha sposato a Los Angeles la collega Portia de Rossi (ve la ricordate? Era Nelle Porter in Ally McBeal), la quale indossava un tradizionale abito bianco. Ellen ha tenuto a precisare che Portia «cucinerà e pulirà per me». Evidentemente pure le coppie gay sono soggette a una rigida suddivisione di ruoli analoga a quella di cui auspico la scomparsa nelle relazioni etero...

Il pallone è pur sempre lo sport nazionale...

Le Olimpiadi sono un'occasione più unica che rara per vedere trasmessi in tv con una copertura accettabile degli sport diversi dal calcio. Peccato che le sei ore di differenza tra l'Italia e la Cina, e gli impegni lavorativi mattutini, facciano sì che io riesca a seguire in diretta solamente le gare che si disputano dopo le 19, ora di Pechino. E dalle 18 (ora italiana) circa in poi più niente, perché in Cina è notte. In compenso, si fa per dire, ieri e l'altroieri da noi il palinsesto della prima serata è stato riempito da due eventi calcistici non proprio di eccezionale rilievo...
  • L'amichevole Italia-Austria, la prima sotto la guida del redivivo (o recidivo? ) Marcello Lippi. Anche se l'avversario non era proprio dei più temibili, mi pare che gli azzurri siano riusciti a recuperare da un doppio svantaggio solamente per il rotto della cuffia... e mi è toccato vedere Buffon che prendeva un gol di quelli di fronte ai quali l'italiano medio esclama «Lo paravo pure io... o almeno ci provavo!».
  • Il trofeo Birra Moretti, un torneo del quale credo che si potesse fare tranquillamente a meno... e se lo dico io che sono storicamente juventina (la Vecchia Signora alla fine ha prevalso, sia pure con una massiccia dose di calci di rigore) qualcosa vorrà pur dire!

Insomma, avrei preferito di gran lunga guardare un montaggio del meglio delle gare olimpiche degli ultimi giorni andate in onda in fasce orarie un po' penalizzanti (pugilato e lotta anche no, grazie), non necessariamente con atleti italiani in lizza... ad esempio un po' di ginnastica artistica o ritmica, oppure le prestazioni di "Bolt 3 in 1" (non è mancato chi ha provato a spiegare beffardamente le performance galattiche della squadra giamaicana... )!
Ma... un momento, a voi sembra invece che di Olimpiadi siano fin troppo pieni i notiziari di questi giorni? Se pensate che di certe discipline se ne riparlerà praticamente fra quattro anni, perché i mondiali di specialità non hanno di certo lo stesso seguito del torneo a cinque cerchi...

venerdì 22 agosto 2008

Tutti in coro!

Anche se un po' in ritardo, non intendo di certo sottrarmi al meme che accomuna i partecipanti al KaraCamp di martedì scorso:
mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi mi
(Speriamo che BlogBabel, che poco più di un mese fa mi vedeva alla 4859esima posizione, mentre adesso sono 1507esima grazie ai link in ingresso ricevuti negli ultimi giorni, non si arrabbi... )

mercoledì 20 agosto 2008

Poteva nascere una stella...

... e invece niente, pazienza, sarà per la prossima volta! 
Ieri, prima di arrivare al KaraCamp, mi ero ripromessa di vincere la mia (forse un pochino paranoica, ma in fondo non del tutto immotivata... è una lunga storia) riservatezza e di lanciarmi in un'esibizione da solista, se necessario con l'incoraggiamento di un Negroni! Che ci crediate o no, nelle prove fatte in privato i risultati miglior... ehm, meno peggiori li avevo ottenuti sul repertorio di Céline Dion, che comunque era assente dalle tracce memorizzate sul computer dedicato al karaoke (con sommo gaudio di tutti coloro che trovano Beauty And The Beast, Tell Him e My Heart Will Go On un tantino, come dire... "orchiclastiche" ). Vabbe', insomma, Céline Dion o Nilla Pizzi che fosse, i miei "sogni di gloria" si sono miseramente infranti davanti a un notebook configurato per trasmettere online in diretta lo streaming video dell'evento!  C'era da aspettarselo, trattandosi di un raduno di blogger... ma per me, che fin dall'inizio mi ero dichiarata refrattaria ad essere ripresa con le videocamere, era troppo "compromettente", anche se l'audience si è costantemente mantenuta al di sotto dei dieci spettatori. Mi sono quindi limitata a "cantare in playback" muovendo quasi solo le labbra nelle performance corali: la sigla storica di Lady Oscar, riservata alle donzelle, una versione riveduta e corretta di un discusso successo di Marco Masini che potrebbe costare l'esclusione da BlogBabel a noi che non ne eravamo già stati bannati , e l'inno di Plurk (servizio che ho smesso di usare poco dopo la PlurkBeer, e infatti il mio karma è inesorabilmente crollato a zero!).
Il bar "La vela" di Silvi Marina, dove i padroni di casa erano Novecento e Teiluj, l'ho raggiunto chiedendo l'aiuto del navigatore satellitare in prossimità dell'arrivo (la mappa preparata da Novecento era chiara, ma perché rischiare?). TomTom, che avevo acceso alla partenza da casa, ha tentato finché ha potuto di farmi immettere sull'asse attrezzato, ma quando si è reso conto che non avevo nessuna intenzione di percorrerlo si è ammutolito per un bel tratto... Accidenti, sono riuscita a indisporre un dispositivo elettronico!
Sul posto ho ritrovato anche Maxime, che avevo già incontrato in altre due occasioni, e conosciuto Hermansji, l'unico tra i presenti che ha cantato ancora meno della sottoscritta!  [Update: e invece non è così... vedere nei commenti] Direttamente dal "profondo Nord" erano venuti Samuele, EstroVersa, Rick e Nicky (a quando un blog tutto per lei?). Mica male l'idea della t-shirt con l'indirizzo del proprio blog sfoggiata da tre dei presenti, Teiluj, Novecento e Samuele... quest'ultimo con tanto di scritta "blogstar"!
L'idea del karaoke? Un successone, complimenti a Rick per averla proposta! A dire il vero, sentendolo cantare e vedendo come si divertiva, non era difficile intuire che la musica è una delle sue passioni. L'entusiasmo canoro degli altri è nettamente calato dopo che la signora Santina, una cliente del bar, ha voluto dar prova del suo talento proponendo un'esecuzione notevole di un vecchio successo di Mina... non vale, però!
Un aneddoto? Pare, dicono, sembra che fra i clienti del bar fossero presenti nientepopodimenoché Thiago e Benedetta dell'ultimo Grande Fratello, i quali hanno fatto quello che potevano per farsi notare, ma invano: i karacampisti hanno continuato imperterriti a cantare e a fotografarsi tra loro, senza filarsi di pezza i due "gieffini". Per quanto mi riguarda, avendo smesso parecchie edizioni fa di seguire il GF, non li ho neanche notati... il che è un po' strano, perché lui, visto in fotografia, non è esattamente un tipo che passa inosservato!
In un secondo momento sono arrivati anche i due Googlisti. Infine, al ristorante "Lolita" dove abbiamo cenato, si sono uniti a noi Sara, Paolo, Cristiano e la consorte di Maxime. La cena, a base di pesce, è stata ottima, e il conto decisamente ragionevole: devo assolutamente aggiungere "Lolita" all'elenco dei locali dove vale la pena di tornare. Peccato che mi sia lasciata un po' prendere la mano con le ordinazioni... In effetti, di solito, non mangio così tanto: dopo pizz'onte al pesce, tagliatelle (ma si chiamavano in un altro modo) coi paparazzi (vongole, per gli extra-abruzzesi) e fritto di calamari e gamberi, non mi era rimasto neanche un po' di spazio libero... altrimenti alla fine una porzione di cheesecake ai frutti di bosco ci sarebbe stata proprio bene, yum!
La conversazione prima e durante la cena è stata dominata dagli argomenti tecnici: mi sono resa conto come non mai di essere rimasta anni luce indietro sulle questioni tecnologiche (iPhone questo sconosciuto), di quelle relative alla blogosfera e al Web 2.0. I feed dei blog degli iscritti al KaraCamp (alcuni dei quali poi non sono potuti venire) li avevo già aggiunti tutti al mio Google Reader, superando le settanta sottoscrizioni, ma nel corso della giornata di ieri ho preso nota di qualche altro blog che merita... Aiuto! Prima o poi mi toccherà cominciare a "sfrondare", ahimé!
Dopo cena siamo tornati a "La vela", ma io ho dovuto abbandonare la compagnia quasi subito perché (a differenza di altri) non sono in ferie e stamattina dovevo svegliarmi di buon'ora. Mi è rimasto il tremendo sospetto di aver dimenticato per la fretta di salutare come si deve qualcuno, anche se andando via mi sono prodotta in un ampio gesto di saluto "cumulativo". Se per caso l'ho fatto... come disse il Manzoni, «credete che non s'è fatto apposta» (questa non so proprio da quale anfratto della mia memoria sia uscita). Anzi, sarà banale dirlo, ma è stato come al solito un piacere ritrovare chi avevo già conosciuto, e conoscere chi non avevo mai incontrato prima ma soltanto letto e magari commentato!
P.S.: Se state pensando che questo post è composto da più parole di quelle che ho spiccicato nell'intera giornata di ieri, probabilmente avete ragione... ma cosa posso farci? Purtroppo sono fatta così, prendere o lasciare! (E non dite "lasciare, lasciare", che vi sento, sapete? )