giovedì 24 luglio 2008

Tintarella di luna


Proteggere il mio diafano incarnato dai raggi solari è l'unico modo che ho per distinguermi dalla folla: non potrei mai competere con l'abbronzatura del pescarese medio, poiché nel migliore dei casi, dopo un'esposizione prolungata al sole, la mia pelle assume un colore che ricorda mica tanto vagamente un'aragosta...



 


Se in questi giorni in giro per Pescara vi imbattete in una tipa dal pallore spettrale, c'è un'elevata probabilità che si tratti proprio di me! Credo di essere una dei pochi residenti in questa città a non essere mai andata in spiaggia quest'estate, se si eccettua una passeggiata sul bagnasciuga ormai quasi deserto lunedì sera dopo le diciannove. Tra i pochi turisti che si godevano la salubre e relativamente fresca aria del momento c'era una ragazza che teneva in braccio... no, non un bambino, e neppure un chihuahua o uno yorkshire, bensì una stupenda coniglietta candida che sembrava uscita dal cilindro di un prestigiatore. «L'aria di mare le fa bene», ci ha detto la padrona...

Coniglietto biancoPer quanto mi riguarda, prevedo che la prossima settimana, in occasione delle ferie, rinuncerò a sottrarmi alla tintarella: ho già comprato il solare PrimiGiorni & Tropical Week di Bilboa, con fattore di protezione 30. Poi vi farò sapere come mi sono trovata...

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