venerdì 16 maggio 2008

Scommettiamo che... non dura?

Sì, lo so, era previsto da un pezzo che quest'anno venissero prodotte appena quattro puntate dello show Scommettiamo che?, traslocato per l'occasione su Raidue, e a questo punto ne mancano solo due... ma, tanto per restare in tema, visti i dati Auditel non proprio eccezionali scommetto che, se ne fossero state preventivate di più, non tutte avrebbero finito per andare in onda (o forse sì, ché se X Factor resiste agli ascolti tutt'altro che esaltanti...).
La puntata di ieri sera l'ho seguita quasi tutta... per dovere di cronaca!  Gli autori hanno dato libero sfogo alla loro creatività per assegnare i nomi alle sei scommesse in gara... Eccole:

  • Più Fido di te - Un tizio ha scommesso che la quantità d'acqua che sarebbe riuscito a "lappare" da una ciotola sarebbe stata maggiore della quantità di brodo che il suo labrador avrebbe bevuto nello stesso tempo. Scommessa persa (il cane non si è lasciato corrompere! ).

  • Il rigoroso - Un ragazzo ha scommesso di riuscire a segnare almeno cinque rigori su dieci tentativi, con in porta l'ex calciatore Gianluca Pagliuca. La particolarità della scommessa? Non si trattava di palloni da calcio, bensì di palline lanciate da un biliardino... Scommessa persa.

  • Baci baci - Due estetiste hanno scommesso di riuscire a individuare le cinque donne, scelte a caso in un gruppo di venti loro clienti, che avevano lasciato l'impronta delle loro labbra su un foglio di carta. Scommessa vinta.

  • Muletto equilibrato - Un tizio ha scommesso di riuscire a impilare nove pallet, per un'altezza complessiva di almeno venti metri, utilizzando un carrello elevatore. Scommessa persa (sul più bello la pila è disastrosamente crollata).

  • Giro e bevo - Un giovane ginnasta ha scommesso di riuscire a volteggiare alla sbarra, bevendo a ogni giro con la cannuccia da una bottiglia fissata sopra la sbarra stessa fino a svuotarla. Scommessa vinta (niente male, ma il sospetto che il ragazzo potesse sputare un po' di bevanda anziché inghiottirla mi è rimasto!).

  • Castello di sedie - Un gruppo di persone ha scommesso di riuscire a costruire una struttura stabile incastrando insieme cinquanta sedie, e depositando poi in cima un cesto di mele in memoria di Guglielmo Tell. Scommessa persa (perché i tizi si erano inspiegabilmente dimenticati di inserire una sedia).


Il vincitore è stato scelto dal pubblico da casa (chissà chi si è preso la briga di televotare), il quale ha decretato: Baci baci 9%, Il rigoroso 10%, Più Fido di te 11%, Castello di sedie 13%, Muletto equilibrato 24%, Giro e bevo 33%.
Per la serie "Mi ritorni in mente" è stata riproposta, in versione aggiornata in modo da renderla più spettacolare, una scommessa "storica" del programma: lo spogliarello delicato. Un tizio è riuscito a togliere i vestiti a una stuntwoman manovrando un'enorme pinza meccanica.
Alessandro Cecchi Paone, conduttore dello show assieme a Matilde Brandi, aveva espresso ottimi propositi alla vigilia del debutto...
«Hanno tolto la componente di varietà e lo hanno trasformato in un programma sportivo e dinamico. Le scommesse avranno a che fare con leggi fisiche, matematiche e scientifiche, che saranno spiegate da me in quanto divulgatore»
... e dopo la prima puntata:
«Neanche qui dimentico storia o scienza, né la cultura e la tecnologia: in ogni puntata mi travesto almeno una volta se non di più o da grande scienziato o personaggio storico, un animale in via di estinzione. C'è quindi una citazione diretta di quello che è poi il mio lavoro vero. L'unico modo per fare vera divulgazione a milioni di persone e alle famiglie è proprio passare attraverso il gioco e speriamo di contribuire anche con questo spettacolo. Il bello qui è che invece di andare io in Africa a cercare e filmare gli elefanti me li hanno portati in studio: ricorda la grande tv di una volta ma anche il grande cinema, gli spettacoli teatrali all'aperto; è un approccio diverso»
Dopo aver visto le scommesse in gara, mi chiedo che fine abbia fatto la divulgazione scientifica!
Personalmente mi è rimasta impressa una scommessa proposta in una vecchia edizione di Scommettiamo che?. Un tizio, quando gli veniva sottoposta una coppia di parole arbitrariamente lunghe, riusciva a contare mentalmente il numero delle lettere che le componevano e a calcolarne il prodotto in un batter d'occhio. Ad esempio, se gli si chiedeva «Quanto fa "incontrovertibile" per "sternocleidomastoideo"?», lui prontamente rispondeva 357 (=17x21). Quella scommessa la trovavo davvero interessante, e nel mio piccolo ho provato pure io a cimentarmi, anche se superate le 11-12 lettere non c'era tavola pitagorica che potesse aiutarmi...

2 commenti:

  1. Ti sei persa le "perle" di divulgazione scientifica del Paone, fatte di doppi sensi allucinanti che Ficarra e Picone hanno "divulgato" su Striscia, relative alla puntata del 7 maggio. cercale su You ube, perchè penso che siano già un cult...

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  2. Stranamente su YouTube non c'è ancora quel filmato... però l'ho trovato sul sito di Striscia. Sconvolgente! Si vede che ero proprio distratta quando è andata in onda la prima puntata! :-)

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