giovedì 27 marzo 2008

È una cosa seria

No, proprio non riesco a farmi stare simpatica Nancy Brilli, anche se lei sembra fare di tutto per esserlo. Neanche la sua ultima uscita mi è piaciuta. Intervistata da Diva e donna a proposito del rapporto con il suo compagno, l'attrice ha dichiarato «È vero, desidero quel "sì" all'altare che non ho mai potuto pronunciare. Ma Roy De Vita è a sua volta separato: per soddisfare questo mio sogno sarebbe, perciò, indispensabile la Sacra Rota, che fosse cioè sancita la nullità della sua passata unione. Questo, però, comporta un iter lungo e molto complicato. Decideremo in seguito». Messa così, sembra quasi che sia sufficiente armarsi di pazienza ed aspettare che il tribunale della Santa Sede porti a termine la causa nel modo desiderato. E invece, per ottenere l'annullamento, o meglio il riconoscimento di nullità, è necessario dimostrare la mancanza di alcune condizioni essenziali al buon esito del matrimonio (ad esempio, rito celebrato contro la volontà di uno o entrambi i coniugi, incapacità psicologica a vivere la donazione reciproca nel rapporto di coppia, non accettazione della sessualità aperta alla procreazione). Comunque ho sentito dire che la probabilità di ottenere l'annullamento è maggiore per le coppie con una buona disponibilità economica... Voglio sperare che non sia vero!

2 commenti:

  1. già lo spero anch'io....sennò direi che siamo presi proprio male...mannaggia....
    bel blog, davvero molto..curioso.. ;)
    ciaociao
    RiTa

    RispondiElimina