sabato 16 febbraio 2008

Non so se ne sentirò la mancanza

La lettura del romanzo conclusivo della saga su Harry Potter sta procedendo un po' a rilento. Sono arrivata poco oltre la metà, a pagina trecentosettantaquattro, quella in cui vengono menzionati per la prima volta i fantomatici doni della morte del titolo. Ho l'impressione che la storia non ingrani, i frequenti combattimenti magici sono difficili da seguire, la lontananza dei personaggi da Hogwarts si fa sentire, e la Rowling sembra essere stata colta dalla smania di inserire nell'ultimo libro tutte le informazioni possibili e immaginabili per completare il quadro. Sono rimasta di stucco quando ho letto a pagina trecentocinquantuno una vera e propria parolaccia: Hermione definisce Ron un «enorme st***zo»!

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