domenica 17 febbraio 2008

Mi fido di te


Quando ascolto un politico, a prescindere dallo schieramento a cui appartiene, mi sforzo sempre di "tenere acceso" il mio senso critico e di non farmi condizionare da possibili pregiudizi. È così che mi è capitato di trovare sensati i discorsi di qualche esponente del centrodestra, e vuote (se non false) le parole di certi politici del centrosinistra.
Walter Veltroni ha scelto Pescara come prima tappa del suo giro d'Italia in pullman verde speranza: un viaggio lungo oltre dodicimila chilometri, che toccherà centodieci province. E la sottoscritta non poteva mancare stamattina in Piazza Salotto, a dispetto del freddo pungente.
Cosa posso dire? Per quanto io mi sia messa d'impegno nel cercare il pelo nell'uovo, il discorso di Veltroni, interrotto più volte da applausi scroscianti e convinti, mi è sembrato piuttosto credibile, i suoi argomenti validi, e gli obiettivi che si è prefissato realistici. Il leader del Partito Democratico ha avuto l'onestà di riconoscere gli errori commessi dal centrosinistra; per quanto riguarda l'opposizione, senza fare quasi nessun nome (mi pare che non abbia mai nominato Berlusconi se non tramite perifrasi), si è limitato ad esporre determinati fatti, il che è risultato probabilmente più efficace rispetto a un giudizio esplicito. Alla fine Veltroni ha invitato ciascuno dei presenti a tentare di convincere cinque persone a votare per il PD; per quanto mi riguarda, temo che dovrò iniziare l'opera dai miei familiari...
Mentre ascoltavo Veltroni, l'idea di fare politica non mi è sembrata più tanto assurda; non dico che vorrei farla io in prima persona, ché credo proprio di non esserci tagliata neanche un po', ma parlo in generale. E l'eventualità di un ribaltamento del prevedibile esito delle elezioni di aprile non mi pare più così impossibile; difficile sì, certo...
Il punto del discorso di Veltroni su cui mi sono trovata più in disaccordo è stato quando lui ha affermato che i militari italiani che scelgono di andare in missione in Afghanistan lo fanno perché hanno realmente a cuore il destino delle popolazioni locali. Io questo non lo nego, ma sono convinta che siano spinti soprattutto dal desiderio (legittimo, per carità) di arrotondare un po' il magro stipendio...
E poi, sarò io che non arrivo ad afferrarne il significato, ma devo ammettere che ho qualche perplessità anche sull'inno scelto da Veltroni, ossia la canzone Mi fido di te di Jovanotti; stamattina l'hanno messa su talmente tante volte che l'ho quasi imparata a memoria! Ma, titolo a parte, non mi sembra che il testo sia particolarmente azzeccato per una campagna elettorale (soprattutto, mi sono sempre chiesta: che mi stanno a significare le «vecchie che ballano nelle Cadillàc»?). Eccovelo qua sotto, così potete valutare anche voi!

Jovanotti
Mi fido di te

Case di pane, riunioni di rane
Vecchie che ballano nelle Cadillac
Muscoli d'oro, corone d'alloro
Canzoni d'amore per bimbi col frac
Musica seria, luce che varia
Pioggia che cade, vita che scorre
Cani randagi, cammelli e Re Magi

Rit.:
Forse fa male eppure mi va
Di stare collegato
Di vivere d'un fiato
Di stendermi sopra al burrone
Di guardare giù
La vertigine non è
Paura di cadere
Ma voglia di volare

Mi fido di te
[x4]
Io mi fido di te
Ehi, mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere

Lampi di luce, al collo una croce
La dea dell'amore si muove nei jeans
Culi e catene, assassini per bene
La radio si accende su un pezzo funky
Teste fasciate, ferite curate
L'affitto del sole si paga in anticipo, prego
Arcobaleno, più per meno meno

Rit.

Mi fido di te
[x3]
Cosa sei disposto a perdere
Mi fido di te
[x2]
Io mi fido di te
Cosa sei disposto a perdere

Rabbia, stupore, la parte, l'attore
Dottore, che sintomi ha la felicità
Evoluzione, il cielo in prigione
Questa non è un'esercitazione
Forza e coraggio
La sete, il miraggio
La luna nell'altra metà
Lupi in agguato, il peggio è passato

Rit.

Mi fido di te
[x3]
Cosa sei disposto a perdere
Eh, mi fido di te
Mi fido di te
[x3]
Cosa sei disposto a perdere

4 commenti:

  1. Effettivamente, Veltroni ha una capacità di affascinare unica e io l'ho sempre stimato molto ma dovrebbe essere più coraggioso e, per esempio, far sì che Prodi non figuri tanto nelle faccende nel PD, in quanto adesso è un vero boomerang. Quanto alla canzone sono d'accordo, l'unica cosa che può riguardare l'impresa di Veltroni e del PD è il titolo.

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  2. A me fa dubitare quel "Cosa sei disposto a perdere": perchè nella canzone dobbiamo già pensare in negativo??? ;)

    Ciao!

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  3. Sale a primo ministro Prodi.
    Crisi economica e confusione.
    Due anni. Infiniti. Cade.
    Berlusconi. Ordine.
    Dall'altra... Veltroni: crisi,
    confusione. 1 anno, 4 mesi.
    Via Veltroni. DIMISSIONI.
    Dall'altra... Berlusconi. Ordine.
    ... Franceschini... Disorientamento...
    Confusione... 8 mesi. BERSANI.
    Intanto. Berlusconi. Ordine.
    Dall'altra...
    Insulto.
    Offesa.
    Arrampicamento... Specchio
    di crisi e confusione.
    No! Negazioni.
    Niente: Accordi!
    Intese.
    TUTTO
    VA
    MALE!
    SOLO
    SPERARE.
    Che .  .  .
    CADE!
    Senza
    PENSARE
    senza
    RAGIONARE!
    SOLO VOTARE!
    Alcuni, molti, tanti, troppi...
    CREDONO...
    diritti
    difesa
    sì, RAGIONE
    NO!
    Bandiere di carta
    sempre...
    pulite...
    CONFUSIONE!

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