sabato 9 febbraio 2008

Lealtà e riconoscenza

Silvio Berlusconi ha elogiato la lealtà dimostrata dalla Lega: «Ieri sera con grande senso di responsabilità Bossi mi ha detto che presenterà il suo simbolo solo dove il carroccio ha numeri alti, quindi solo al Nord». Mah, a me sembra che la lealtà non c'entri poi molto: come ha implicitamente ammesso lo stesso Cavaliere, i leghisti avranno capito che non ha poi molto senso presentarsi al di sotto dell'Emilia Romagna. Piuttosto, io continuo a chiedermi com'è possibile che in Sicilia Forza Italia prenda tutti quei voti nonostante l'alleanza al Nord con un partito così spiccatamente anti-meridionalista; chi è stato da quelle parti mi ha riferito di aver riscontrato addirittura una sorta di venerazione per la figura di Berlusconi. Qualcuno ha espresso una sua teoria al riguardo, ma mi rifiuto di riportarla qui perché è offensiva nei confronti dei siciliani.
Clemente Mastella, verso il quale Berlusconi ha espresso la propria riconoscenza per la caduta del governo Prodi, si è dichiarato disposto ad entrare nel Partito delle libertà ad alcune condizioni. Quali? Beh, dopo averlo sentito oggi al telegiornale che affermava di non volersi svendere, e dopo aver controllato il significato della parola svendere (vendere sottocosto o praticando un prezzo molto inferiore a quello normale), io una mia idea me la sono fatta, se capite cosa intendo. Vi sembro troppo maliziosa?

2 commenti:

  1. Un signore che si e' fatto leggi per salvarsi dal carcere, campione di gaffes planetarie, e tante altre cose poco carine ma purtroppo per noi vere che parla di riconoscenza, mi fa per lo meno sorridere.

    Troppo comico.

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  2. Beato te che hai voglia di sorridere su queste cose!

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