mercoledì 2 gennaio 2008

Così così

Ieri sera ho visto in tv il film commedia L'amore è eterno finché dura, di e con Carlo Verdone. Un giudizio in sintesi? Dopo averlo visto, non mi stupisco che l'attore e regista romano sia stato convinto a furor di popolo a riproporre i suoi tipici personaggi (Il Candido, l'Asfissiante Preciso e Logorroico e il Grande Volgare) nel suo film in uscita Grande, grosso e... Verdone. Per giunta, nel guardare il film di ieri sera, ho dimenticato di registrare le Desperate Housewives!
Qualche considerazione...
  • Anche se avevo sentito parlare della moda degli speed date, sono rimasta interdetta guardando la scena in cui il protagonista Gilberto (interpretato da Verdone) partecipa ad uno di quegli incontri con l'intenzione di rimorchiare. Io sono single, ma decisamente quel sistema per conoscere l'anima gemella non fa per me. Non sono proprio il tipo che fa colpo/si lascia ammaliare da chicchessia in soli tre minuti!
  • Le scene migliori del film? Nella prima Gilberto si ritrova da solo con una donna presentatagli dai suoi amici Andrea e Carlotta, e i due sono visibilmente impacciati e a disagio... ma si sciolgono non appena hanno la possibilità di sfoderare le rispettive competenze: lui (che è ottico) spiega a lei le cause di un suo disturbo visivo, mentre lei (che è medico) fa a lui una diagnosi relativa ai diverticoli. Nell'altra Andrea comunica a Gilberto di aver scoperto il suo segreto, e lui si mostra decisamente imbarazzato... salvo poi rendersi conto che il segreto scoperto dall'amico non era quello che lui temeva!
  • Laura Morante interpreta talmente bene il ruolo di una donna tormentata e nevrotica (che le avevo già visto impersonare in qualche altro film) da farmi venire il dubbio che lei sia un po' così anche nella vita reale!

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