venerdì 7 dicembre 2007

Porgi l'altra guancia

La Cassazione ha stabilito che «costituisce reato il porto in luogo pubblico di una bomboletta spray, contenente gas lacrimogeno, in quanto idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientrante nella definizione di arma comune da sparo». Passato lo sconcerto iniziale, ho pensato che in linea di principio è possibile fare un uso improprio degli spray anti-aggressione. A questo punto mi aspetterei una decisione analoga sulle armi da fuoco e da taglio, visto che pure quelle possono essere usate sia per difendersi sia per colpire malcapitati passanti... o in alternativa, perché non richiedere il porto d'armi anche per gli spray, al limite?

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