mercoledì 10 ottobre 2007

Smania di apparire

Normalmente non sopporto di essere fotografata o ripresa con la videocamera: quando mi trovo in una situazione nella quale rischio di venire immortalata, faccio di tutto per mimetizzarmi a mo' di camaleonte... tanto che una volta un mio amico mi ha scritto "saresti una perfetta emissaria dei servizi segreti"! Io non farei mai quello che fanno tanti giovani in occasione di concerti o manifestazioni di piazza trasmesse in televisione: quando, guardando il maxischermo, si accorgono di essere inquadrati, iniziano a sbracciarsi per farsi notare e salutare i loro cari che li stanno guardando da casa.
Ieri sera, durante l'edizione del Tg1 delle 20, c'è chi si è spinto anche un po' oltre. Durante il servizio di un inviato, in collegamento da non so quale piazza, sullo sfondo si è visto chiaramente un tizio che, mentre parlava al telefonino, agitava la mano per salutare. Me lo immagino, cosa stesse dicendo al suo interlocutore: "Ehi, accendi la tv, ci sono le telecamere del telegiornale che mi stanno inquadrando! Guardami, eh, che adesso ti faccio un saluto...". Ed eccolo lì, tutto contento dei suoi cinque secondi di celebrità fittizia. Il famigerato Gabriele Paolini, almeno, per le sue incursioni è finito sul Guinness dei primati!

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