mercoledì 24 ottobre 2007

Campagne che fanno discutere

Oggi si è parlato anche della nuova campagna anti-discriminazione della Regione Toscana, incentrata sul seguente manifesto.

Non so voi, ma io non ho problemi a credere che l'omosessualità sia un'inclinazione naturale (che può magari manifestarsi in seguito a certi condizionamenti ambientali), piuttosto che una scelta consapevole. Soprattutto in una società come la nostra, per quanto si possa essere trasgressivi, che interesse si può avere nello scegliere un orientamento sessuale condannato da moltissima gente? Spero soltanto che le polemiche sorte attorno a questa campagna non le impediscano di colpire nel segno. Suvvia, sarà un tantino provocatoria, ma si è visto di peggio... Immagino che Oliviero Toscani il neonato lo avrebbe conciato come una drag queen, con tanto di boa di struzzo!

3 commenti:

  1. Ho visto cartelloni di svariati partiti politici utilizzare immagini di ragazzini.

    Eppure in quel caso non si è parlato di "infangamento dell'immagine pura dei ragazzini"

    A me personalmente il cartellone non sembra così provocatorio.

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  2. A me pare provocatorio unicamente perché non credo che al momento si possano riconoscere le tendenze sessuali di un bimbo così piccolo. La pensava diversamente lo scienziato James Watson, il quale ha addirittura dichiarato che le donne che avessero scoperto di portare in grembo un figlio potenzialmente gay avrebbero avuto tutto il diritto di abortire... BRRR!

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  3. al neonato mancava solo il numero tatuao sul braccio ... il mega spot per il "festival della creatività" ha colto nel segno, siamo o non siamo qui a parlarne??
    E il bambino oggetto che ne dirà quando potrà parlare??
    Forse la sua prima parola sarà "affanculo!" ....

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