mercoledì 5 settembre 2007

Ritorno al passato

Oggi scrivo solo due parole. Poiché Alice ADSL mi ha piantata in asso, in attesa che Telecom Italia risolva il problema, ho provato a rispolverare la cara vecchia connessione a 56k che avevo messo in pensione ad aprile dell'anno scorso. È stato uno shock riscoprirne la lentezza straziante! Evviva i siti "leggeri" da navigare e non sovraccarichi di contenuti multimediali pressoché inutili!

9 commenti:

  1. Facoltà a numero chiuso
    Non pensate che sia arrivato il momento di smetterla con queste stressanti selezioni?
    Perché se devo entrare in una facoltà devo già sapere tutto prima di entrarci?
    Non è giusto. Questa è la mia opinione. Ormai è più una questione economica che culturale.
    Per affrontare un corso di preparazione ai test di medicina i costi sono da 750 euro fino ad un costo esagerato di 2000 euro. E se poi non entro? Ho fatto spendere soldi alla mia famiglia. Adesso esistono decine di libri diversi per i test. Le case editrici si arricchiscono e gli studenti che entrano in una facoltà sono 250/2500. perché devo rinunciare ai miei sogni? Perché per fare quello che mi piace devo essere ostacolato?
    Il mio nome è Silvia. Sono una studentessa appena diplomata. Ho provato a fare i test in medicina ma non credo di essere entrata. Quest’anno mi sono ritrovata a fare i test in un’aula dove i 19enni erano pochissimi. Accanto a me avevo gente iscritta in farmacia, scienze biologiche e addirittura gente laureata. Perché questo? Perché al primo tentativo non si entra quasi mai. Per entrare in medicina devi avere almeno l’esperienza di un anno di scienze biologiche o farmacia.
    Io sono contraria a questa selezione che si fa prima. È sbagliata. Si dovrebbero lasciare le porte aperte a tutti. Tanto una “selezione naturale” si verifica nel corso degli anni. E poi,visti i numerosi iscritti, si potrebbe fare come in giurisprudenza, ovvero si inseriscono al primo anno materie difficili in maniera tale che le persone interessate e volenterose continuino e quelle che erano lì per ripiego o per provare solamente se ne vadano a casa. Così sarebbe giusto. La facoltà in questo modo darebbe l’opportunità a tutti, solo quelli che riescono a darsi un certo numero di materie potrebbero continuare. Chiudere la porta a tutti prima di aver provato è sbagliato.
    Sto cercando di diffondere questa idea. Cerco gente che mi sostenga, gente che la pensi come me e mi dia una mano per abbattere la barriera dei test. Ho pensato di scrivere a tutti i rettori delle università, di coinvolgere i sindaci delle maggiori città e di chiamare in mio aiuto personaggi come Beppe Grillo, che mi diano una mano. Ho bisogno però di gente che mi sostenga. Devo far scoppiare una “rivoluzione” e per far questo ho bisogno di ragazzi che abbiamo sogni, idee e voglia di fare quello che più desiderano e soprattutto siano incazzati perché le università ci stanno tagliando fuori. Questo è il mio indirizzo e-mail: silviagiambra@hotmail.it
    Chi vuole aiutarmi e chi è contro le università a numero programmato, mi mandi una mail. Sto cercando gente per cambiare la situazione. Ho bisogno di aiuto. Da sola non posso fare molto. Ma se siamo in tanti, se davvero ci crediamo, allora sono convinta che qualcosa cambierà.
    Grazie per l’attenzione,
    Silvia.

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    1. purtroppo le caste hanno vinto e distrutto l'itaja

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  2. Abbiamo assistito ad un caso di post spamming o sbaglio?
    comunque sono strafavorevole alla selezione.
    Se ci troviamo così in Italia è perchè le selezioni serie sono poche.
    Il livello di preparazione che offre la nostra scuola è basso. Studiare è sicuramente un diritto ma è anche una cosa seria.

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  3. Speriamo che sia solo un disagio temporaneo e che presto tu possa tornare a velocità decenti ;)
    Comunque in fondo abbastanza siti sono 56k-friendly e veloci da caricare. Personalmente con il mio bel vecchio modem non riesco ad entrare in tempi ragionevoli solo su siti sviluppati in flash e quelli hostati su MySpace e MsnLive...

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  4. Spiacevole esperienza che prima o poi capita un po' a tutti. Da questo punto di vista il tuo blog è perfetto visto che ti limiti a fornire collegamenti ipertestuali a siti esterni, proverò a fare altrettanto sul mio seguendo il tuo buon esempio.Non tutto il male viene per nuocere. Faccio il tifo per la tua connessione, torna presto tra noi. Ciao, Amelie.

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  5. Per Silvia: sarebbe stato il caso di cancellare senza tanti complimenti il tuo messaggio-spam, ma dopo aver letto il commento successivo ne approfitto per dire che sono pienamente d'accordo con Grala! ;-) Personalmente ho sempre pensato che il numero chiuso fosse un modo tutt'altro che ingiusto per selezionare gli studenti più portati, ed evitare un sovraffollamento che non serve proprio a nessuno. Che poi ci sia gente che specula sul legittimo desiderio di superare i test... beh, sta a te non farti infinocchiare. Infine, guarda che tempestare un sacco di internauti con commenti non pertinenti non è certo il modo migliore per farli sentire bendisposti nei confronti della tua causa. In bocca al lupo per la tua carriera universitaria!

    Per WalkieTalkie: addirittura nel 1992?! Io a quell'epoca non avevo minimamente idea che esistesse una cosa chiamata Internet! Mi pare di aver iniziato a sentirne parlare parecchio nel '95, ma il mio primo modem l'ho avuto solamente due anni dopo.

    Per Amelie: il mio blog è anche troppo spartano... Mi riprometto sempre di mettere mano al template per personalizzarlo un po', almeno! Comunque non sono tanto i video di YouTube, come quelli che avevi nel tuo blog, a "pesare" sulla navigazione, ché tanto se quelli provano a partire li fermi; sono più che altro le animazioni (soprattutto quelle Flash) e il codice...

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  6. Facciamo nel 1994 :-)
    Sei proprio una pivellina!
    Pensa che ho cominciato ad affacciarmi al mondo esterno quand'ero ragazzino, con le Bulletin Board System, quando di internet non si parlava ancora (almeno da noi, in America sicuramente sì) , spendendo un patrimonio (non mio) in telefonate... c'erano i modem a 9600 bps (se non 2400 o 4800), poi sono arrivati gli evolutissimi 14400, con Gopher e i browser testuali (testuali!!!) e poi Windows 3.0 con i Trumpet socket, e poi ancora modem a 28800, 33600 fino ai 56K :-)
    Altri tempi ;-)

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  7. Per Andrea: rieccomi nel 2007! :-) Hai ragione, al tuo confronto sono decisamente una pivellina! E pensare che c'è gente che ne capisce ancor meno di me, e che per questo mi considera una specie di genio dell'informatica! Buone ferie!

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