domenica 10 giugno 2007

Il trolley, croce e delizia dei viaggiatori

Quella del trolley è stata una gran bella invenzione, non c'è che dire. Oggi riesce persino difficile concepire di andare in vacanza per due settimane, magari in montagna d'inverno, con una delle care vecchie valigie di una volta, che vanno tenute sollevate durante tutto il trasporto. (Tra parentesi, la mia famiglia possiede, e addirittura usa ancora, un set di valigie anni '60 che avrebbero fatto la gioia degli scenografi della fiction "Raccontami") Con i trolley una ragazza può portarsi dietro una quantità di vestiti che pesa quasi più di lei, anche se in treno ci vuole l'aiuto di qualche baldo giovine per sistemare la valigia sugli appositi supporti...
Il fatto è che la moda del trolley si è estesa anche alle dimensioni più piccole: roba che la "tara" del trolley, con la sua struttura rigida, può arrivare a superare il "peso netto" degli indumenti contenuti. E nei tratti (scale e simili) in cui non è possibile trascinarlo sulle rotelle, bisogna sollevare tutto il "peso lordo", con il rischio che vada a sbattere dolorosamente contro i propri stinchi.
Ma se bisogna portarsi dietro soltanto l'occorrente per un fine settimana, non sarebbe più pratico dotarsi di una robusta borsa di tela impermeabile?

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