venerdì 1 giugno 2007

Occhio per occhio, dente per dente?

Nell'ultimo anno o poco più, la cronaca ha riferito tragici fatti che mi hanno particolarmente colpita: l'uccisione del piccolo Tommaso Onofri, la strage di Erba, recentemente l'omicidio (uxoricidio?) di Barbara Cicioni, che era all'ottavo mese di gravidanza... È di oggi la notizia che una donna ha ucciso a coltellate la figlioletta di sei anni. Mi è venuto spontaneo chiedermi: ma l'umanità sta impazzendo? Oppure sono io che sono diventata ipersensibile, dato che certe cose sono sempre accadute?
Nonostante l'atrocità di certi delitti, io sono e rimango assolutamente contraria alla pena di morte. Non è per motivi religiosi che la penso così; del resto il Catechismo della Chiesa Cattolica tollera la pena capitale, in certi casi (si legga l'articolo 2267)... Personalmente trovo terribile che un essere umano, in preda ad un raptus di follia, possa togliere la vita ad un proprio simile, soprattutto se si tratta di un bambino; ma mi fa ancora più orrore l'idea che la legge possa autorizzare ad uccidere a sangue freddo una persona, a prescindere dalla colpa di cui si è macchiata... e che questa persona vada incontro alla propria morte conoscendo con largo anticipo le modalità, il giorno e l'ora. Purtroppo molte persone la pensano in maniera completamente diversa dalla mia... Trovo inquietante l'apparente civiltà di questa lettera!
Ho letto che 310 ergastolani hanno scritto al presidente della Repubblica Napolitano chiedendogli di essere condannati a morte. Il sottosegretario alla Giustizia ha definito l'appello un "paradosso comprensibile". In effetti potrebbe esserci qualcosa da rivedere in un sistema giudiziario che con il carcere a vita nega ogni possibilità di reinserimento sociale, mentre con l'indulto dell'anno scorso ha messo in libertà migliaia di detenuti, molti dei quali sono già tornati a delinquere...

1 commento:

  1. E' davvero incredibile quello che sta succedendo sembra davvero che stiano impazzendo tutti. Ma la penso come te, rimango contraria alla pena di morte......credo che non è mettendosi sullo stesso piano di chi ha commesso un crimine che si può fare giustizia.....si può solo diventare peggio di loro......Bì

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