venerdì 25 maggio 2007

Il fascino del sapere

Dopo le 22 di ieri ho fatto zapping tra Raidue, che trasmetteva "Annozero" di Michele Santoro, e Retequattro, su cui andava in onda il quiz "Il migliore - Sfida d'intelligenza" (in realtà si tratta più propriamente di una sfida di cultura generale), condotto da Mike Bongiorno.
In "Annozero" Marco Travaglio ha letto la sua consueta "posta prioritaria", indirizzata per l'occasione al ministro Amato e dedicata alla questione dell'indulto. Non c'è che dire: magari si può non essere completamente d'accordo con tutto quello che Travaglio dice, si può avere il dubbio che lui ometta aspetti non trascurabili perché non sono funzionali al suo discorso... ma personalmente rimango affascinata dalla sua intelligenza e dalla sua capacità di argomentare e di documentarsi. Va anche detto che Travaglio, non risparmiandosi nel criticare l'attuale governo, sta smentendo chi sosteneva che lui ce l'avesse soltanto con l'ex premier; Pier Ferdinando Casini, in particolare, disse "Se Berlusconi dovesse morire Travaglio resterebbe disoccupato" (qui si parla della celebre intervista che gli fece Daniele Luttazzi).
Poi sono passata all'ultima puntata de "Il migliore", nella quale si sfidavano i vincitori di tutte le puntate precedenti. A beneficio di chi non conosce il programma, spiego come funziona il gioco finale. A ciascuno dei due concorrenti finalisti sono assegnati otto pannelli virtuali, e vince chi per primo riesce a rompere tutti i propri pannelli. In che modo? Supponiamo che i concorrenti si chiamino Tizio e Caio: se Mike fa una domanda a Tizio, e questo non sa rispondere, Mike passa a fare la stessa domanda a Caio; se a questo punto Caio risponde esattamente, rompe uno dei propri pannelli. Con questo meccanismo è ovvio che, finché qualcuno non sbaglia, i pannelli rimangono tutti integri... E ieri sera è andata proprio così, per un bel po', poiché entrambi i concorrenti erano davvero molto preparati e sapevano rispondere a domande che sembravano impossibili pure a me, che adoro i quiz e in fatto di cultura generale non sono poi messa tanto male. Ad un certo punto, comunque, i pannelli hanno cominciato a rompersi, e uno dei due concorrenti ha raggiunto un consistente vantaggio sull'altro. Dopo un po' si è capito benissimo che Mike non ne poteva più e sperava che il gioco terminasse il più presto possibile, poiché non faceva che ripetere "Di questo passo facciamo l'alba"... Ad un certo punto per l'agitazione si è pure tolto la giacca, sfoggiando un paio di sorprendenti bretelle, e rivolgendosi al concorrente che era in svantaggio ha detto: "Scusi, sa, io devo essere imparziale, però...".
In conclusione, in due trasmissioni così diverse ("Il migliore" e "Annozero") sono riuscita a trovare un'analogia: la preparazione dei partecipanti!

5 commenti:

  1. e anche che sono due trasmissioni stupide

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  2. Stupide? De gustibus... Non mi pare che la televisione di oggi offra trasmissioni molto migliori. Tu ne avresti qualcuna da suggerirmi?

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  3. Travaglino è proprio scandaloso ... sempre con Berlusca in bocca ... nemmeno fosse sua moglie ... deprimente ...
    Renata (ne.)

    Ciao!

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  4. Il suo ultimo libro, "Uliwood party", non l'ho letto, ma ho sentito dire che in esso Travaglio non lesina le critiche all'attuale maggioranza (cosa che, peraltro, fa anche in trasmissione). Se è così, non è vero che Travaglio parla male sempre e solo di Berlusconi!
    Ciao!

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  5. Non sempre ma ogni santissima volta che apre quella bocca ... e che diamine ... ciao!!

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